Coronavirus, 479 nuovi casi in Sicilia. Non ci saranno ''furbetti'' del vaccino

Il presidente della Regione, Nello Musumeci: “No a scorciatoie”

PALERMO, 14 febbraio – Il Tribunale Amministrativo Regionale contrasterà in tutti i modi le azioni dei “furbetti” del vaccino, cittadini non aventi diritto che cercheranno di ricevere dosi che non gli spettano. Il presidente della Regione

Nello Musumeci ha così commentato il provvedimento del Tar di Catania: “La decisione conferma la nostra valutazione e il valore non solo etico della scelta adottata. Siamo impegnati nella fase più importante della emergenza, quella della vaccinazione, e non sono ammesse scorciatoie”.

“Da domani si parte anche in Sicilia con AstraZeneca e spero che presto riusciremo ad avere più dosi di vaccino per mettere in sicurezza tutti gli anziani, le persone fragili e le categorie più esposte. Mi aspetto che tutti facciano il loro dovere e che i risultati raggiunti nella vaccinazione sulla popolazione sanitaria possano essere un modello da replicare”. ha aggiunto il governatore.

Sono 479 i nuovi casi di positività al Covid-19 riscontrati nella nostra regione, a fronte di 13.857 test rapidi e 6.128 tamponi molecolari effettuati. 24 le vittime, 559 i dimessi guariti; 1.195 e 165 i ricoverati in degenza ordinaria e in terapia intensiva (con un calo rispettivo di 16 e 3 unità). I siciliani vaccinati sono attualmente 235.823. In tutta Italia accertati 11.068 nuovi casi di coronavirus e 221 decessi.