Via Regione Siciliana e Piano dei Geli, falla evidente sulla gestione dei rifiuti

I disagi indurrebbero gli abitanti a commettere infrazioni. Bartolo Belmonte (FI): "L'amministrazione individui soluzioni alternative. Il 57,2% di differenziata? Dato viziato dal fenomeno della migrazione dei rifiuti"

MONREALE, 19 marzo – “È con profondo rammarico che raccolgo le proteste più volte espresso dagli abitanti di via Regione Siciliana e di Piano dei Geli, fortemente penalizzati dall’ordinanza sindacale relativa all’obbligo di conferimento dei rifiuti differenziati presso i punti di raccolta mobili nell’area antistante il CRES ed in via SM22, essendo le due zone escluse dal servizio porta a porta”. 

È quanto dichiarato dal componente la consulta di San Martino delle Scale Bartolo Belmonte, a seguito delle notevoli proteste sopraggiunte dai diversi residenti i quali, per ragioni pratiche o legate ai rispettivi impegni personali o lavorativi, con notevoli complessità, riescono ad osservare l’obbligo del conferimento dei rifiuti durante la fascia oraria mattutina prevista all’interno dei due unici punti mobili di raccolta loro garantiti. “Comprendiamo il disappunto espresso dagli abitanti – afferma Belmonte – e con estrema attenzione e in modo solidale cercherò di organizzare un tavolo con la attuale amministrazione comunale”.

Attraverso tale programmazione, che prevede il conferimento dei rifiuti in un intervallo di tempo compreso tra le ore 6 e le ore 11 e che reca disagi ad un numero importante di abitanti, i cui orari lavorativi differiscono da quelli previsti dai punti di raccolta, è stato dato per certo che ogni nucleo familiare, residente nelle vie sopracitate sprovviste del servizio porta a porta, sia dotato di un proprio mezzo di trasporto, ignorando tra l’altro la cospicua presenza di anziani ivi domiciliati.

“Questa condizione – prosegue – indurrebbe gli stessi a commettere infrazioni, attraverso l’abbandono illecito della spazzatura presso i tratti già critici del territorio o, come spesso accade, al di fuori del comune di Monreale, favorendo il fenomeno della migrazione dei rifiuti, condotta che vizia notevolmente il dato del 57,2% di raccolta differenziata raggiunto di recente, il cui successo è stato decantato dal governo locale attraverso gli organi di informazione. La falla sulla gestione, che implicherebbe alle utenze, a lungo andare, dei costi rilevanti dovuti agli spostamenti rispetto ai luoghi di raccolta, è alquanto evidente e sarebbe opportuno individuare strategie alternative al fine di far fronte a questa problematica sollevata già da tempo dai nostri concittadini. Esprimendo massima solidarietà – conclude il delegato – e mettendo a disposizione le mie competenze, auspicho pertanto che l’amministrazione comunale  possa celermente organizzare un tavolo di discussione coinvolgendo i vertici della ditta Ecolandia Srl per dibattere su taluna questione, stabilendo differenti e congeniali soluzioni secondo le possibilità della azienda deputata al servizio di smaltimento”.