Coronavirus, 1.287 nuovi casi in Sicilia. Rischio zona rossa a Cinisi

Sforata la soglia dei 250 casi ogni 100 mila abitanti

PALERMO, 8 aprile – Un altro comune della provincia di Palermo potrebbe diventare zona rossa a breve: si tratta di Cinisi, il cui primo cittadino Giangiacomo Palazzolo (nella foto) aveva già disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. Nel paese il trend epidemiologico risulta in crescita, poiché l’Azienda Sanitaria Provinciale ha riscontrato un’incidenza di 259 casi ogni 100 mila abitanti.

Stando alle dichiarazioni del sindaco la cittadina conterebbe un totale di 51 abitanti affetti dal Covid-19, un numero aumentato di circa 30 unità nel giro di poche settimane. Sarà competenza della Regione l’eventuale istituzione di misure restrittive più aspre nel comune palermitano.

È allarme anche a Corleone: una nota del Comune ha fatto presente l’avvenuto riscontro di un caso di positività alla variante inglese del Covid-19 da parte dell’Unità operativa territoriale di Prevenzione. Dalla pagina Facebook dell’amministrazione comunale si apprende che, in linea con la circolare del Ministero della Salute riguardante il trattamento delle varianti, l’isolamento domiciliare obbligatorio passa dai 10 ai 14 giorni.

Non si fermano i contagi da coronavirus nella nostra Isola: nelle ultime ventiquattro ore ne sono stati accertati 1.287, a fronte di 10.544 tamponi molecolari e 16.626 test rapidi processati. La Regione ha comunicato anche un numero delle vittime pari a 11 nonché 95 negativizzazioni; i ricoveri sono rispettivamente 1.283 in degenza ordinaria (+1) e 164 in terapia intensiva (+7). I dati riguardanti la situazione epidemiologica in tutta Italia comprendono 17.221 nuovi contagi e 487 decessi.