Piana degli Albanesi, inaugurato il plesso Skanderbeg

Amministrazione comunale, dirigenza scolastica e corpo docente in sinergia per garantire il diritto allo studio e la sicurezza degli studenti. LE FOTO

PIANA DEGLI ALBANESI, 18 novembre – Si è tenuta ieri la cerimonia di inaugurazione del plesso Skanderbeg di Piana degli Albanesi dopo gli interventi di ristrutturazione e messa in sicurezza. Un plesso scolastico storico che rivive dopo decenni la sua funzione e la sua storica memoria.

La cerimonia si è svolta alla presenza delle autorità locali: Eparchia, Corpo Forestale, Vigili Urbani, Banco di Credito Cooperativo, Pro Loco, Rotary, del Questore di Palermo Leopoldo Laricchia, del capitano Andrea Quattrocchi, comandante della Compagnia carabinieri di Monreale.
"Un taglio del nastro emozionante ed emozionato – dichiara il Sindaco Rosario Petta - una inaugurazione attesa e per la quale ci siamo impegnati al massimo, a garanzia del diritto allo studio e della sicurezza dei nostri amati ragazzi. Un altro importante traguardo che, oltre a rappresentare progresso e costanza per i lavori pubblici, significa per tutti noi cittadini di Piana rivedere l'anima dei ricordi di infanzia, di quanto abbiamo imparato e di quanto la scuola, seconda casa e seconda famiglia, sia luogo di formazione ed informazione.

La scuola vista come luogo di educazione e preparazione per i cittadini del domani, per i nostri ragazzi che garantiscono il futuro e il miglioramento di ciò che oggi noi siamo e di ciò che facciamo. Ci ha toccato il cuore entrare in una scuola che pullula di animosità, di entusiasmo e di gioia, quella che i nostri studenti hanno voluto regalarci e dedicarci. Ci riempie d'orgoglio la certezza che grazie alla scuola, a chi vi lavora con passione e a chi viene seguito con meticolosità, diamo un domani radicato alla nostra storia, alle nostre tradizioni, ma soprattutto al nostro essere cittadini del mondo" ha concluso il sindaco.

“L’evento di inaugurazione del plesso Skanderbeg del nostro istituto – aggiunge la dirigente scolastica, Chiara Di Prima - ha rappresentato un momento storico che segna, non solo la ristrutturazione dei locali di una struttura edilizia, ma il rinnovamento dell’impegno e della volontà di essere presidio di cittadinanza e di tutela delle tradizioni e della cultura di un territorio, come Piana, che sa virtuosamente coniugare passato e presente, tradizione e innovazione, identità e integrazione. Sono certa che, giorno dopo giorno, gli spazi che oggi riconsegniamo alla comunità scolastica, prenderanno vita e colore grazie alle azioni che sapientemente i docenti, in sinergia con le famiglie, sapranno compiere a favore della crescita dei nostri piccoli alunni”.