Fontane, illuminazione pubblica, verde urbano e non solo: le idee di Giulia Pellegrino

Riceviamo e pubblichiamo…

Egregio direttore,
mi piacerebbe condividere con i suoi lettori qualche punto su cui accendere dei riflettori-riflessioni.

Le fontane
L'importanza delle fontane e dell'acqua. Monreale é ricca di acqua e puntellata da fontane di marmo. Alcune maestose, altre decorative, altre ancora piccole, discrete ma non per questo non preziose. Queste ultime che ci riportano ad uno spaccato di vita passata quando per avere l'acqua nelle nostre case bisognava andarla a prendere. Ho visto foto storiche di Monreale con ...
Tanti antichi mestieri di cui é giusto conservare memoria e che danno ancora più valore gli agi di oggi.
Sarebbe bello poterle ripulire, far tornare i marmi alla lucentezza delle loro origini, ricomporne i pezzi e godere di un percorso urbano e di arrivo alla città a suon di sciabordio.
Pensiero a parte merita la fontana del Pescatore costruita nel 1768 ad opera dello scultore Ignazio Marabitti per volere dell'arcivescovo di Monreale Francesco Testa. Una fontana maestosa. Un cerchio che riempie la curva a gomito e che fa da testa alla sequenza delle altre due fontane (la f. del drago e la f. ad emiciclo dell'albergo dei Poveri) sulla salita per la Piazza Vittorio Emanuele.

Ci siamo mai soffermati a guardarla? L'opera richiama lo stile di Giacomo Serpotta ed è costituita da una grande vasca marmorea posta su due file di gradini. Cinque putti: Due che cavalcano due delfini emergenti dalla roccia, altri due che si specchiano nell'acqua e l'ultimo, che da il nome alla fontana, seduto su una roccia nell'atto di pescare.
Questa fontana per Monreale é una porta. Una soglia. Eppure ricade nel territorio di Palermo che l'ha dimenticata.
Penso che dovremmo chiedere al Comune di Palermo di togliervi il velo dell'indifferenza e di ridarle cura, bellezza, teatralità e il lustro di un tempo al momento sospeso.

Il verde
Aiuole, cercini, bordi delle strade. La dimenticata villa e la desolata anti-villa. Creare ordine e decoro agli spazi verdi significa scegliere ciò che abbellisce e ciò che crea confusione. Le infestanti e allo stesso modo le piante non consone al contesto e i cauli delle palme mozzate a causa del punteruolo rosso creano disordine e un senso d'incuria. Se invece creassimo tra le specie arboree ed arbustive (tolto il superfluo) un ritmo, una gerarchia volumetrica e un rapporto di forma, ecco che anche le nostre piazze, i nostri slarghi, le nostre strade ci apparirebbero più curate e pulite.

La villa é un dolore: uno spazio preziosissimo dimenticato
Uno spazio che custodisce molti ricordi, che ci riporta bambini mentre, paradossalmente, i bambini e i ragazzi di oggi non lo conoscono nemmeno. Lasciato al crollo, ci auguriamo tutti che presto vi si possa intervenire strutturalmente e architettonicamente.

* consulente al decoro presso l'amministrazione del sindaco