Frana di San Martino, domani un sopralluogo del Club Alpino Italiano

La situazione sembra sotto controllo, si va verso la riapertura della strada

MONREALE, 3 gennaio – Sarà necessario un ulteriore sopralluogo presso il costone roccioso di San Martino, poi, se il caso, la strada potrà essere riaperta. Questo il risultato dell'incontro che i tecnici comunali hanno avuto con quelli della Protezione civile regionale.

Stamattina, in via Franzoni si sono presentati gli uomini dell’Ufficio tecnico del Comune, con in testa il sindaco Di Matteo ed il dirigente Maurizio Busacca. Assieme a loro c’erano gli inviati della Protezione civile regionale, guidati dall’ingegnere Calogero Foti. Per ulteriore sicurezza, domattina sarà effettuato un ulteriore controllo da parte degli speleologi del Club Alpino Italiano. Dai rilievi effettuati finora, comunque, non sembra che la situazione sia di particolare pericolo.

Questa considerazione, pertanto, dovrebbe portare alla riapertura della strada nei prossimi giorni, soprattutto se – come sembra – anche il sopralluogo degli uomini del Cai dovesse evidenziare una situazione non grave. Sarebbe davvero un sollievo per le circa settanta famiglie che attendono il provvedimento di riapertura della strada che al momento sono isolate per quel che riguarda il transito veicolare.

Sulla vicenda è intervenuto pure il parlamentare regionale, Salvino Caputo: «Ho chiesto al Fondo Edifici per il Culto del Ministero dell' Interno, proprietaria dell'area, di assicurare gli interventi per la messa in sicurezza dell'area in dissesto a San Martino delle Scale. Si tratta di interventi - che non possono limitarsi alla area oggi in dissesto ma e' necessario un monitoraggio sulla intera frazione e per questo ho interessato il Dipartimento dell'assessorato Territorio ed Ambiente, per inserire San Martino nelle aree a rischio dissesto».