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Una palma del "Canale" aggredita dal punteruolo rosso

| Maria Modica | Cronaca varia

Difficile che si riesca a salvare la pianta. Qualche speranza per le altre due

MONREALE, 4 novembre - Il punteruolo rosso è ritornato a Monreale dopo oltre un anno. L’ultima vittima del famigerato coleottero è un palma ventennale che sorge nel centro di Monreale, a piazza Canale, proprio davanti la stazione dei vigili urbani. L’apice della pianta è già stato compromesso ed è molto improbabile si riesca a salvarla. È possibile, però, tentare di intervenire sulle due palme ancora sane che la circondano.

Il punteruolo rosso ha già distrutto gli esemplari secolari che dominavano piazza Guglielmo II o il cortile del collegio di Maria. L’emergenza sembrava essere passata dopo il taglio degli alberi infetti, ma il problema si è ripresentato anche a Monreale.
“Pensavamo – ha detto Salvino Caputo, assessore comunale a Ville e giardini - che l’infestazione si fosse fermata. Ora che il problema si è ripresentato chiederemo una consulenza agli esperti dell’orto botanico di Palermo per capire cosa è possibile fare per la prevenzione sugli esemplari sani”.

Monreale ha pagato un alto tributo al terribile insetto, le palme storiche sono state uccise l’uno dietro l’altro e al comune non è rimasto che tagliarle per fermare il propagarsi dell’infestazione. Alberi di oltre trenta metri che avevano impiegato più di un secolo per raggiungere tale altezza, decimate in breve tempo.

Se è ormai chiaro che nulla è in grado di salvare la pianta una volta che il punteruolo ha cominciato a depositarvi le larve, buoni risultati sono stati raggiunti con terapie preventive sugli esemplari ancora sani.

Molte città mediterranee hanno visto cambiare il loro paesaggio urbano a causa della morte di centinaia di palme sotto l’occhio impotente di botanici e biologi. Dalla Grecia alla Spagna alle nostre regioni meridionali i tentativi di fermare il punteruolo rosso si moltiplicano con esito, fino ad oggi, purtroppo deludente.

 

· Enzo Ganci · Editoriali

MONREALE, 3 aprile – L’ingresso del sindaco Alberto Arcidiacono in Forza Italia, con tanto di comunicato stampa corredato di foto, mossa che mancava solo del crisma dell’ufficialità, segna un preciso spartiacque nella politica recente della nostra cittadina.

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