Stipendi dei comunali, i dipendenti chiedono la convocazione di un Consiglio comunale straordinario

Di Matteo: "Se lo Stato non fallisce, non avremo problemi per i mesi futuri"

MONREALE, 15 ottobre – Una seduta straordinaria del Consiglio comunale per discutere la questione del mancato pagamento degli stipendi e più in generale della situazione finanziaria del Comune. Lo ha chiesto a maggioranza l'assemblea dei dipendenti riunita oggi in aula consiliare.

Con questo intendimento, proposto da Maurizio Milone della Cgil,  si è chiuso, pertanto, l'appuntamento odierno che era stato convocato dalle organizzazioni sindacali. Nei prossimi giorni, stando così le cose, l'assemblea municipale potrebbe riunirsi e chiedere all'amministrazione comunale di relazionare sull'argomento.

"Una proposta, votata a maggioranza dall'assemblea odierna, ma che non mi trova d'accordo – fa sapere il segretario aziendale della Cisl Funzione Pubblica, Nicola Giacopelli – Questa iniziativa, infatti, avrebbe avuto ben altro significato se fosse stata presa subito dopo il mancato pagamento degli stipendi a testimonianza di una sensibilità del Consiglio comunale, che invece non c'è stata. Non vorrei – dice ancora Giacopelli – che sia una scusa per deresponsabilizzare chi le responsabilità, invece, deve averle, e cioè l'amministrazione comunale".

Il sindaco Filippo Di Matteo, presente all'assemblea, ha ribadito da parte sua di aver avuto rassicurazioni dall'assessore regionale al Bilancio, Gaetano Armao, circa i pagamenti degli stipendi Stasera dovrebbe essere note la divisione delle somme e la tempistica relativa. "Per quanto riguarda le mensilità di ottobre, novembre, dicembre e le tredicesime – ha affermato il primo cittadino – se lo Stato non fallisce, non dovremmo avere problemi, poichè attendiamo la trimestralità statale per circa 1,4 milioni di euro. Non appena arriverà avremo la liquidità necessaria a garantire il pagamento degli emolumenti".