Emergenza rifiuti, dopo il nolo dei mezzi è cominciata la bonifica della città
Di Matteo: "Entro domenica il territorio comunale sarà liberato"
MONREALE, 26 ottobre – Sono cominciate oggi, ma andranno avanti anche nei prossimi giorni le operazione di pulizia del territorio comunale per liberarlo dagli enormi cumuli di rifiuti che si sono accatastati in questi giorni lungo le strade a causa dalla mancanza di gasolio nei mezzo Ato.
Notevoli le quantità di spazzatura anche nel centro storico della cittadina, ma – come spesso accade – ad essere particolarmente penalizzate sono state le periferie, che hanno vissuto una vera e propria, ennesima, emergenza rifiuti, che avrebbe potuto avere serie conseguenze sul piano igienico-sanitario.
«Entro domenica il territorio comunale, periferia e centro, sarà liberato dai cumuli di rifiuti che in questi ultimi giorni hanno deturpato l'ambiente creando anche problemi di ordine pubblico – afferma il sindaco Filippo Di Matteo – Di questo ce ne scusiamo, ma stiamo intervenendo celermente, grazie ad una task force di uomini e mezzi che si stanno adoperando e che ringrazio per la loro sensibilità e collaborazione che ci ha consentito di fronteggiare una situazione di emergenza». Di Matteo ha rivolto un sentito ringraziamento a tutti i dipendenti dell'ATO Palermo 2 e ai commissari liquidatori che si sono adoperati, per risolvere questa vicenda che rischiava di creare anche problemi igienico-sanitari.
Una nota polemica, però, arriva dal consigliere comunale, Massimiliano Lo Biondo (Pd): «Chiedo all'amministrazione - scrive in una nota - di verificare le modalità e la tempistica di affidamento del nolo. Ma soprattutto se anche per questo affidamento è stata compiuta una indagine di mercato ufficiale anche di conoscere la ragione per cui i mezzi dell'ATO PA2 rimangono ancora una volta fermi per cedere il passo a due ditte esterne che vengono pagati con i soldi di cittadini. Mi sono recato personalmente presso la sede dell'Ato – conclue – per chiedere l'ammontare dell'affidamento e mi è stato detto che soltanto alla fine si saprà l'ammontare del costo che poi verrà girato al Comune».