No della Cisl alla politica tributaria del Comune

"Il sindaco si confronti con le parti sociali"

MONREALE, 7 novembre – "Avevamo chiesto un incontro al sindaco insieme a Cgil e Uil per discutere del bilancio, dei tributi locali e dei servizi sociali per i cittadini, siamo ancora in attesa, e intanto assistiamo ad aumenti come quello della Tarsu al quale non corrisponde un reale miglioramento del servizio di raccolta".

Ad affermarlo, commentando l'aumento dei tributi locali stabilito con una delibera di giunta dal comune di Monreale, sono Mimmo Milazzo Segretario Cisl Palermo e Mimmo Di Matteo Segretario della Federazione pensionati di Palermo, quest'ultimo fresco di nomina.

"Le difficoltà finanziarie del comune di Monreale non possono ricadere solo sulle tasche dei cittadini – proseguono – Basterebbe intensificare la lotta all'evasione fiscale e renderla più efficace in termine di recupero delle somme, piuttosto che indirizzarsi sempre su provvedimenti penalizzanti per i cittadini".

I servizi comunali sono sempre più carenti. La cosa ancor più grave sull'aumento della Tarsu – aggiungono Milazzo e Di Matteo – è che nonostante i balzelli imposti ai cittadini sulla tassa rifiuti, ci ritroviamo davanti al peggioramento del servizio di raccolta che avviene saltuariamente e non con frequenza quotidiana". Milazzo e Di Matteo concludono: "Torniamo a ribadire la nostra richiesta al primo cittadino di Monreale: si confronti con le parti sociali prima di trasmettere il bilancio 2102 al Consiglio comunale per l'approvazione, serve un testo che pensi alle politiche sociali per le fasce più deboli e cerchi soluzioni che affrontino le difficoltà economiche dell'amministrazione senza appesantire ulteriormente i costi già sostenuti dai cittadini di Monreale".