Anche un tentativo di aggressione dietro le dimissioni di Alessandro Polizzotto

Di Matteo: "Ha lavorato sempre con grande professionalità"

MONREALE, 1 dicembre – Potrebbe esserci anche un tentativo di aggressione alla base della decisione di Alessandro Polizzotto, dirigente del settore Finanze del Comune, di rassegnare le proprie dimissioni.

Un episodio, magari agli occhi di tanti marginale, ma che sarebbe stata la classica "goccia che fa traboccare il vaso". L'episodio in questione è quello di giovedì scorso, quando G.P. uno dei contrattisti del Comune stanco della difficile strada che sembra prendere la procedura di proroga dei contratti dei precari in forza al Comune di Monreale, avrebbe inveito contro alcuni dirigenti del Comune, minacciandoli ed arrivando quasi allo scontro fisico. Tra questi anche lo stesso Polizzotto, assieme al segretario comunale Ettore Sunseri, alla dirigente del settore Risorse Umane, Maria Rita Curcio.

La situazione, per un po', sembrava poter degenerare, tanto che è stato necessario l'intervento della Polizia Municipale, poi fortunatamente è rientrata e si è conclusa con una denuncia a piede libero per il precario, su disposizione della magistratura. L'episodio, però, ha certamente lasciato il segno sullo stato d'animo di Polizzotto e probabilmente sulla sua intenzione, magari già latente, di abbandonare l'incarico.

Martedì, pur se con altre modalità, l'ormai ex dirigente del settore finanze, aveva dovuto subire un' aggressione verbale da parte di alcuni precari nel corso di un incontro nella Sala Rossa del municipio, che gli avrebbero rimproverato una sorta di comportamento ostativo nei confronti del provvedimento di proroga.

"Intanto esprimo la mia solidarietà ai dirigenti minacciati – ha detto il sindaco – quanto a Polizzotto, lo ringrazio per la sua opera svolta con grande professionalità per il Comune di Monreale. Spero che ci ripensi, ma se così non dovesse essere, provvederò la settimana prossima alla sua sostituzione. In un momento così difficile per il Comune, il settore Finanze dovrà assolutamente avere al più presto una guida".