Gestione ex mobilificio Mulè, assolto il presidente Auser Salerno

La sentenza l'ha emessa il giudice monocratico del tribunale di Monreale

MONREALE, 18 novembre - Il tribunale penale di Monreale ha assolto con formula piena il presidente dell'AUSER, Aldo Salerno, dall'accusa di aver occupato abusivamente i locali dell'ex mobilificio Mulè. La vicenda risale al 2005 quando la Procura di Palermo, in seguito alle accuse contenute in un esposto anonimo, aveva prima indagato e poi rinviato a giudizio il presidente dell'AUSER, Aldo Salerno, con l'accusa di aver occupato abusivamente i locali dell'ex mobilificio Mulè, destinati alle attività dell'associazione dall'amministrazione comunale guidata dal sindaco Toti Gullo.

 

All'esito del dibattimento, tuttavia, il collegio difensivo di Salerno, composto dagli avvocati Walter Miceli e Fabio Ganci, ha dimostrato l'insussistenza dei fatti addebitati allo stesso, convincendo la stessa Procura della Repubblica a chiedere la piena assoluzione dell'imputato.

Il Tribunale di Monreale, in persona del giudice monocratico Argiolas, con sentenza dello scorso 4 novembre, ha, dunque, assolto il Presidente dell'AUSER riconoscendo la correttezza del suo operato e degli atti dell'amministrazione comunale.

“Voglio ringraziare gli avvocati Fabio Ganci e Walter Miceli che, difendendomi da una infamante calunnia con evidenti moventi politic – ha dichiarato Salerno, dopo la lettura della sentenza – hanno tutelato il prestigio dell'AUSER, consentendo a centinaia di anziani di continuare ad usufruire dei locali dell'ex mobilificio Mulè, per svolgere la propria attività culturale e ricreativa”.