Sicurezza sulla SS 624, i sindaci chiedono aiuto alla Regione

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"Troppe vittime su un'arteria sempre più pericolosa"

SAN CIPIRELLO, 8 marzo – Occorrerà indire un tavolo tecnico, allargato a tutti gli enti interessati, per adottare provvedimenti efficaci finalizzati alla riduzione dei rischi lungo la SS 624. L'indicazione è venuta fuori al termine di un incontro al quale hanno partecipato stamattina i sindaci dei Comuni dell'hinterland. Il vertice si è tenuto nella sala consiliare del Comune di San Cipirello ed ha visto una nutrita partecipazione delle amministrazioni locali, stanche ormai di dover contare e piangere morti lungo una strada che, soprattutto negli ultimi tempi, ha registrato numerosi fatti di sangue, molti dei quali mortali per gli automobilisti.

Nel corso della riunione, coordinata dal sindaco di San Cipirello, Antonino Giammalva, si è parlato di provvedimenti da adottare, di finanziamenti che dovranno essere impiegati. Ecco perché sarà opportuno, se non necessario, coinvolgere la Regione, l'Anas e la Prefettura. All'incontro ha preso parte pure il sindaco di Monreale Filippo Di Matteo. "Abbiamo chiesto – ha dichiarato Di Matteo – un incontro con la Regione, l'Anas e la Prefettura al fine di esporre tutte le problematiche e riuscire una volta per tutte a risolvere una situazione ormai divenuta insostenibile".

Frattanto il vicepresidente della Commissione Attività produttive dell'Ars, Salvino Caputo, ha annunciato una prossima audizione in Commissione, proprio per discutere la problematica. Il vertice si terrà il prossimo 22 marzo alle ore 11 alla presenza del presidente della Regione e dell'Assessore alle Infrastrutture, dei vertici di Anas e degli amministratori delle province di Palermo, Trapani e Agrigento. "Solo un incontro con le Istituzioni interessate – afferma Caputo - potrà consentire di valutare la natura e l'entità dei lavori da effettuare e rendere più sicura la Palermo Sciacca, strada altamente frequentata da una vastissima utenza che coinvolge i territori di Palermo Agrigento e Trapani".

Intanto Caputo ha presentato un'interrogazione parlamentare per chiedere al Governo interventi urgenti e immediati per garantire le condizioni di sicurezza dello scorrimento veloce Palermo – Sciacca.