Operazione "Nuovo mandamento", le reazioni politiche

Unanime il compiacimento per l'azione delle forze dell'ordine

MONREALE, 9 aprile - Congratulazioni alle forze dell'ordine ed al tempo stesso preoccupazione per la capacità di cosa Nostra di riorganizzarsi. Diversi i commenti degli esponenti politici dopo il successo dell'operazione "Nuovo mandamento", condotta ieri dai carabinieri di Monreale.

 "Ho chiamato subito i carabinieri per complimentarmi - dice il sindaco di Monreale, Filippo Di Matteo - Sono contento per la riuscita dell'operazione condotta che dimostra una sicura presenza sul territorio delle forze dell'ordine. Un'azione, arrivata dopo anni di lavoro, che tutela i cittadini e che merita il ringraziamento di tutti. La nostra amministrazione sin dall'inizio si è contraddistinta nel portare avanti iniziative a sostegno della legalità – conclude Di Matteo- è condanna fortemente queste azioni criminali e mafiose, che non fanno altro che denigrare l'immagine della nostra terra".

“Un’operazione - aggiunge il deputato reginale ed ex sindaco Salvino Caputo - che ha messo in luce l’interesse della mafia di condizionare il territorio mediante il controllo delle attività commerciali ed economiche con il sistema delle estorsioni e del pizzo e che cerca di condizionare gli enti locali del territorio. Un’operazione importante – continua Caputo – che contribuisce a decapitare la nuova organizzazione di Cosa Nostra in un territorio ad altro rischio criminalità e da sempre condizionato della presenza della mafia. Ancora una volta la criminalità organizzata tenta di influenzare e condizionare la vita economica del territorio e degli enti locali attraverso il connubio tra mafia e politica”.

Sulla vicenda interviene anche l'assessore alla Legalità, Marco Intravaia: "A nome mio, dell'amministrazione comunale e dell'intera città di Monreale - dice - esprimo soddisfazione e compiacimento per la vasta operazione antimafia condotta nelle scorse ore dai Carabinieri del Gruppo di Monreale L’operazione rappresenta un’altra affermazione dello Stato contro Cosa Nostra, grazie a un successo investigativo di altissimo livello conseguito con il prezioso e paziente  lavoro delle Forze dell’ordine e della magistratura e  che conferma la presenza e l'impegno dello Stato nel contrasto, in maniera dura ed efficace, alla criminalità organizzata".

"Alla luce di quello che abbiamo appreso stamane – commenta invece il consigliere comunale Massimiliano Lo Biondo - non possiamo dire che il nostro territorio sia una isola felice. Piuttosto possiamo dire che non c’è la consapevolezza del fenomeno del riciclaggio e dei sempre più diffusi tentativi di inquinamento dell’economia legale". Lo Biondo, frattanto, invita gli amministratori locali alla massima trasparenza nell’azione amministrativa e alla vigilanza attiva nel rilevare, anche con l’aiuto dei cittadini e di alcune categorie professionali, segnali che potrebbero aiutare a scoprire fenomeni mafiosi.

L'operazione "Nuovo Mandamento" ha suscitato anche la reazione dell'ex sindaco di San Giuseppe Jato, Giuseppe Siviglia, referente regionale dell'Unione dei Sindaci d'Italia. "Esprimo attestati di stima agli investigatori e alla magistratura,  contestualmente rimango sgomento per la capacità riorganizzativa delle cosche mafiose; sconcertato - aggiunge - che a tutt'oggi  questi soggetti possano avere la capacità di interloquire e condizionare amministratori locali, disponibili a  sostituirsi da garanti della legalità all'illegalità. Ci accingiamo - conclude Siviglia - a votare per rinnovare 140 amministrazioni locali della Sicilia; i presentatori delle liste non sottovalutino il loro compito affinché possano essere garanti della integrità di ogni singolo candidato e gli aventi diritto al voto facciano una oculata scelta senza se e senza ma".

"Un plauso alle Forze dell'Ordine  - conclude Simona Vicari, commissario provinciale del Pdl a Palermo - che oggi hanno sgominato un nuovo super mandamento che la mafia aveva creato a Camporeale. Si tratta di un'operazione importante, frutto di un lavoro d'indagine lungo e complesso, che conferma l'impegno dello Stato per contrastare in maniera dura ed efficace la criminalità organizzata. Per questo  più forte deve giungere il nostro ringraziamento a chi quotidianamente è impegnato nella lotta alla mafia e nel garantire la sicurezza dei cittadini".