Operazione "Nuovo Mandamento", Caputo: Il Comune e la Regione si costituiscano parte civile"

"Gravissimo il danno di immagine"

PALERMO, 10 aprile, - "Ritengo che il Comune di Monreale e la Regione debbano costituirsi parte civile contro chi è rimasto coinvolto nell'operazione condotta dal gruppo dei carabinieri Monreale e che ha portato all'arresto di 37 persone indagate per mafia perché è stata colpita l'immagine della Sicilia oltre al gravissimo danno economico per la perdita di potenziali investitori".

A dichiararlo è Salvino Caputo parlamentare regionale e Presidente la Commissione Legislativa attività produttive dell'ARS. "L'operazione - dice ancora Caputo - ha avuto un enorme risalto sulle televisioni e sui quotidiani nazionali offendo un immagine della Sicilia come regione e terra di mafia. Con questa operazione è emerso un dato allarmante di presenza sul territorio del condizionamento di Cosa Nostra per le attività economiche. Condizionamento che rende timorosi gli investitori delle regioni d'Italia o dell'estero che vorrebbero investire in Sicilia. Un'immagine della Sicilia devastata dalla mafia che allontana lo sviluppo. Dobbiamo - conclude Caputo - contribuire invece a offrire la vera immagine della Sicilia fatta di gente onesta. Ecco perché la regione e il comune di Monreale devono costituirsi in giudizio al fine trasmettere ed affermare il principio di legalità e di contrasto alla mafia sia come esponenti delle Istituzione sia in rappresentanza della cittadinanza ".