E’ morta Emilia Incandela, madre dell’agente Agostino Catalano

"Il suo coraggio e la sua voglia di reagire sono stati e saranno un esempio per tutti"

MONREALE, 9 aprile -Dopo tanti anni di battaglie, di incontri nelle scuole con gli studenti di tutta Italia, se ne è andata due giorni fa, con l'incrollabile speranza di avere giustizia, la mamma di Agostino, il capo scorta del giudice Paolo Borsellino, ucciso a 42 anni nella strage di via D'Amelio insieme ai suoi quattro colleghi.

Nicolò Mannino e i giovani del Centro Studi Parlamento della Legalità, ricordano affettuosamente la loro prima madrina, le sue parole, i suoi discorsi, la sua grinta. 

"Mamma di Agostino, mamma di tutti i Poliziotti che muoiono per lo Stato, mamma del Parlamento della Legalità, mamma di tutte le scorte.Una donna instancabile che invitava tutti, specialmente i giovani a non aver paura, a non piegare mai le ginocchia al sopruso clientelare mafioso.Ricordo ancora – afferma Nicolò Mannino - il giorno in cui mamma Emilia inaugurò la sezione del Parlamento della Legalità al Carcere Pagliarelli, consegnando le coccarde tricolori ai detenuti che si avvicinavano per rinnegare la mafia e abbracciare la Legalità"

Ciao Emilia, grazie per il tuo esempio, la tua sete di giustizia camminerà sulle gambe di tutte le persone oneste che continueranno a lottare per la giustizia, anche nel tuo nome.