San Giuseppe Jato, istituite le zone blu in corso Umberto I

La sosta costerà 50 centesimi all'ora

SAN GIUSEPPE JATO, 11 aprile - Istituita la sosta a pagamento su corso Umberto I. Per un'ora di parcheggio serve una scheda del costa di 50 centesimi. L'obbligo di esporre il tagliando è dalle ore 9 alle 13 e dalle 16 alle 20 dei giorni feriali. Le sosta a pagamento inizia dal confine con San Cipirello e termina all'incrocio con via Padre Balistreri, dopo la chiesa madre del Santissimo Redentore.La sosta libera è invece consentita nel lato destro del tratto compreso fra l'ingresso in paese e via Sunzeri ed in tutte le traverse che intersecano il corso principale.

Le schede parcheggio possono essere acquistate nei bar e nelle tabaccherie presenti nella zona. Per le famiglie residenti negli immobili che si affacciano sul corso principale è previsto invece un pass gratuito. Sono esentati dal pagamento i veicoli degli operatori sanitari in servizio e degli organi di polizia. E' prevista inoltre la sosta temporanea per l'acquisto di farmaci urgenti. Rimangono ovviamente in vigore i posti riservati ai portatori di handicap.

Sono arrivate così anche a San Giuseppe Jato le tanto temute strisce blu. Se ne parlava da anni. La prima delibera di giunta, che individuava le aree, risale all'estate del 1998, quando a guidare il Comune era Maria Maniscalco. Sei anni dopo, nel 2004, ci provò il successore Giuseppe Siviglia. Ma il progetto si arenò prima ancora di nascere. Adesso ci prova, in via sperimentale, la giunta guidata da Davide Licari. Dal 2 aprile scorso, dunque, per sostare sulla via principale bisogna mettere mano al portamonete. Un tributo necessario, a detta degli amministratori, per mettere fine al caos della sosta prolungata e spesso selvaggia. "E' un provvedimento – spiega il sindaco – preso nell'interesse delle tante attività commerciali presenti sul corso". E una buona parte dei commercianti sembra apprezzare la rivoluzione urbana. "Finalmente i nostri clienti possono trovare tranquillamente parcheggio", ci dicono alcuni. Non tutti però sembrano favorevoli. Così il sindaco lancia un appello: "Mi piacerebbe che i miei concittadini prendessero l'abitudine a rinunciare all'auto per gli spostamenti brevi. Per questo intendiamo incentivare giornate ecologiche in bicicletta".

 fonte: vallejato.it