Rifiuti nelle periferie, situazione ancora difficile: è polemica

Problemi a Giacalone e Strazzasiti. Tornano i noli?

MONREALE, 12 aprile - L'aumento improvviso delle quantità di rifiuti che in questi giorni sono proliferate lungo le strade del circondario monrealese hanno riaperto i timori di un possibile ritorno ad una situazione di emergenza sanitaria. Non sono mancate, inevitabilmente, le polemiche.

Ieri gli operai dell'Ato hanno ripreso ad effettuare il servizio di smaltimento, ma a causa della quantità elevata di spazzatura che non veniva rimossa da parecchio tempo, il lavoro è ancora lontano dalla conclusione. "Alla luce di quello che si vede per le strade di Giacalone, Pezzingoli e dintorni - afferma il consigliere comunale, Santo D'Alcamo - si capisce benissimo come faranno a ridurre i costi: semplice, non raccolgono i rifiuti. Vergognoso lo spettacolo a cui si assiste per le strade del nostro territorio, Giacalone è una pattumiera e da più di 10 giorni i rifiuti sono per strada. Non è tollerabile tale stato di cose. Come si fa a chiedere soldi per un servizio non erogato?".

I rifiuti lungo la strada di via Esterna Strazzasiti sono stati dati alle fiamme. L'accumulo sino a invadere le carreggiate, rendeva difficile la circolazione stradale. "Su tale situazione l'amministrazione vigili - rincara la dose Massimiliano Lo Biondo - Non vorrei che con la motivazione del rischio igienico-sanitario si procedesse, quindi, all'ennesimo nolo di mezzi attraverso la procedura d'urgenza. Su questo invito l'amministrazione a vigilare. Sappiamo già bene che soprattutto i noli sono stati una delle ragioni dell'aumento spropositato dei costi a carico dei cittadini. Per alcuni è stata una vera e propria Eldorado. Si metta un punto. E in questo senso l'amministrazione intervenga anche sulle responsabilità gestionali, che, di fatto, nessuno vede e percepisce. Anzi tutto il contrario".

E mentre il neo consigliere Giovanni Schimmenti lamenta il presunto "prestito" di un automezzo ad un altro Comune che sarebbe alla base della raccolta a singhiozzo nelle periferie, torna a farsi sentire il Comitato Pioppo Comune che lamenta "condizioni che non sono congrue alle aspettative di chi, come noi, paga euro 4.92 al metro quadrato per vedersi garantito un servizio efficiente".