SS.Crocifisso: domani, 3 maggio, è il giorno della processione

Si ripete il rito che va avanti dal lontano 1626

MONREALE, 2 maggio – Domani, come è noto, è un giorno segnato in rosso sul calendario dei monrealesi. E' il giorno della processione del SS.Crocifisso, un evento che si ripete ogni anno il 3 maggio, dal 1626. Il suono della campanella d'inizio è in programma per le 18, la conclusione a notte fonda.

Il lungo giorno del 3 maggio, dal punto di vista degli appuntamenti, comincia alle 11 in Collegiata, con il solenne pontificale celebrato quest'anno dal neo arcivescovo, monsignor Michele Pennisi. In proposito va detto che lo stesso alto prelato ha voluto presiedere a tutti gli appuntamenti religiosi di questa edizione dei festeggiamenti. Ieri sera ha officiato la funzione di vestizione dei nuovi confratelli, stasera presiederà i Vespri solenni, domani, come detto, celebrerà il pontificale.

Alle 14, altro momento di grande suggestione, che richiama centinaia di fedeli, è quello della tradizionale discesa a spalla del fercolo, che verrà posizionato sulla "vara" davanti il pannello di maiolica retrostante la chiesa della Collegiata.

Tutto questo in attesa della processione vera e propria, che inizierà alle 18. Poco prima del suono della campanella, che da' avvio al corteo, le autorità civili si recheranno a Palazzo Arcivescovile per "scortare" il vescovo, fino alla confluenza fra via Umberto I e via Antonio Veneziano, dove le stesse autorità si aggregheranno alla processione.

Il primo tratto è quello forse più suggestivo, all'interno de quartiere del "Pozzillo", uno dei primi insediamenti urbanistici di Monreale, Il tratto si conclude con quella che i monrealesi chiamano "a nisciuta ru ferru", dove è necessaria una particolare ed accorta manovra per consentire al simulacro di venire fuori dalle viuzze strettissime.  la manovra, per la sua particolare difficoltà, si conclude con uno scrosciante applauso. Da via Antonio Veneziano, quindi, si arriva fino a piazza Canale. Da lì il Crocifisso salirà per via Pietro Novelli alta, fino all'abbeveratoio. Prima, però, all'altezza di via Terrasi, le autorità abbandonano il corteo. Dopo "l'abbiviraturi" è la volta della ripida discesa di via Garibaldi, meglio conosciuta a Monreale come "a scinnuta ru Signuri", fino a piazza Spasimo. A quel punto la processione tornerà verso piazza Vittorio Emanuele, attraverso via Venero, Corso Pietro Novelli e via Roma. Sotto il palazzo di città, a tarda sera, è in programma il tradizionale omaggio del Comune con l'inchino degli stendardi che rappresentano la cittadinanza. L'ultimo tratto della processione, quando ormai sarà notte fonda, toccherà via Benedetto D'Acquisto e via Palermo, aspettando il tradizionale gioco pirotecnico conclusivo, annunciato, come sempre, da uno squillo di tromba. Quindi, il rientro in Collegiata e per i "fratelli" il meritato riposo.