Sfruttamento della prostituzione minorile, la banda musicale: "Noi estranei ai fatti"

"Sbigottiti per le accuse, ma fiduciosi nella gisutizia"

MONREALE, 13 maggio – "Rassicurare l'opinione pubblica sulla indiscussa moralità della Banda Conca d'Oro e dei suoi componenti". È questo il senso della nota, diffusa oggi dai musicisti della banda musicale, dopo i recenti fatti di cronaca che hanno visto coinvolto il presidente del sodalizio.

In un documento che reca una ventina di firme, i componenti vogliono chiarire la loro posizione, prendendo le distanze dai fatti accaduti, ribadendo, al tempo stesso, la correttezza del presidente nei loro confronti. "Noi componenti della banda musicale Conca d'Oro Città di Monreale – affermano nel comunicato – desideriamo fare presente la nostra totale estraneità alle accuse sulle presunte vicende private che vedono coinvolto il nostro presidente. Accuse che riguardano una persona il cui comportamento, a nostro avviso, è sempre stato corretto, sia nei nostri confronti, che in quelli di tutte le persone con cui lo abbiamo visto interloquire. Ci lasciano, quindi, sbigottiti queste accuse, ma siamo fiduciosi che la giustizia possa fare luce sulla reale vicenda che lo vede coinvolto.

In ogni caso – prosegue ancora la nota – vogliamo rassicurare la cittadinanza monrealese che tutte le attività musicali che si sono svolte, sia presso la sala musica che fuori, sono sempre state effettuate con impegno e sacrifici, all'insegna di un'alta professionalità e per dare il meglio di noi durante le esecuzioni musicali. Con questa comunicazione – conclude il documento – la Banda Conca d'Oro vuole continuare il suo operato e rassicurare l'opinione pubblica sulla indiscussa moralità dei suoi componenti".