Tenere pulite le aree private da erbacce, sterpaglie a rischio incendi

Il provvedimento del sindaco è stato redatto dall'Ufficio di Protezione Civile

MONREALE, 14 maggio - Ripulire i terreni da erbacce, sterpaglie, stoppie, frasche, cespugli e tutto quanto possa facilitare il propagarsi di un incendio e metta a rischio la pubblica incolumità. E' questa la sintesi dell'ordinanza emessa oggi dal sindaco Filippo Di Matteo.

Il primo cittadino nel suo provvedimento, ribadisce l'obbligo ai proprietari e conduttori di aree private di mantenere queste in ordine, realizzando interventi di bonifica e pulizia entro l'inizio della stagione estiva. Sarà necessario, inoltre, il taglio di siepi vive, erbe e rami che si protendono sul ciglio stradale, lo sgombero da detriti, immondizie, materiali "putrescibili" e quant'altro possa essere veicolo di incendio.

In virtù dell'ordinanza stilata dall'Ufficio di Protezione Civile, i proprietari dovranno evitare il proliferare di erbacce, sterpaglie e altre forme di vegetazione spontanea e vigilare per evitare il verificarsi di incendi. I conducenti di automezzi dotati di marmitta catalitica - dice ancora la nota del Comune - dovranno evitare di fermarsi in luoghi dove vi sono accumuli di materiali infiammabili. La Polizia Municipale, i Carabinieri, Vigili del Fuoco e guardie Forestali vigileranno sulla esecuzione dell'ordinanza.

Piccola nota a margine: giustissimo il richiamo alla prevenzione, al mantenimento delle condizioni di decoro e di sicurezza e all'attenta vigilanza. Spiace rilevare, però, che la maggior parte di incendi che si verificano, specie nei pressi del centro abitato, si siano verificati su aree pubbliche, sulle quali il Comune non ha effettuato alcuna prevenzione e che sono ad altissimo rischio, anche e soprattutto dal punto di vista igienico-sanitario.