Beatificazione di Padre Pino Puglisi, previste oltre 80 mila persone

La cerimonia si terrà sabato prossimo al Foro Italico

PALERMO, 18 maggio - Quasi 1.200 volontari tra scout (400), addetti della protezione civile (120), ministri straordinari della Comunione (300) e altrettanti accompagnatori, addetti alle sagrestie e delle autorita' (100), pronti a fornire il loro apporto in occasione della celebrazione di Beatificazione di padre Pino Puglisi, in programma sabato prossimo 25 maggio, al Foro Italico alle ore 10.30.

Secondo le previsioni dovrebbero partecipare almeno 80.000 fedeli, 100 vescovi, 700 tra sacerdoti e diaconi provenienti da ogni parte d'Italia, oltre 200 tra personalita' del mondo istituzionale e 180 giornalisti accreditati.

I partecipanti saranno forniti del libretto per partecipare alla liturgia, una rivista, una immagine del Beato con la sua biografia e una bottiglietta d'acqua. Intanto sono partiti i lavori per l'allestimento del palco dove sara' sistemato l'altare per la celebrazione di Beatificazione. Nei giorni scorsi il vescovo Ausiliare Carmelo Cuttitta, accompagnato dal direttore dall'Ufficio pastorale don Salvo Priola e dal consulente tecnico ingegnere Maurizio Russo ha effettuato un sopralluogo al Foro Italico per gli accorgimenti logistici legati all'evento che sara' ripreso in diretta e trasmesso su Rai 1. Previsti altri collegamenti con alcune emittenti locali televisive e radiofoniche. Diversamente da come e' avvenuto in occasione della visita del Santo Padre Benedetto XVI a ottobre del 2010, il palco sara' disposto con le spalle rivolte al mare e guardera' la Porta dei greci per consentire una migliore visibilita' a tutti i fedeli. Il prato sara' diviso in settori della capienza di 4.000 persone ciascuno. Al Foro italico potranno accedere tutti senza bisogno di pass, mentre i posti a sedere saranno riservati ai presbiteri e diaconi, ai disabili e alle autorita' per un totale di circa 1.600 posti. Saranno disposte 4 aree di emergenza e operatori medici distribuiti tra la folla, pronti a fornire assistenza.

"Si tratta di un evento significativo per la nostra Arcidiocesi e per l'intera Sicilia - dichiara il vescovo ausiliare Cuttitta, a capo della macchina organizzativa - l'augurio e' che tale evento possa essere vissuto in pienezza e chi viene da fuori possa trovare ospitalita' e conforto da parte di tutti noi come in passato in occasione di altri eventi simili". La celebrazione sara' preceduta da due momenti comunitari, il 23 maggio, una adorazione Eucaristica in tutte le parrocchie e comunita' religiose dell'Arcidiocesi e una Veglia di preghiera che si svolgera' il 24 maggio alle ore 21 in via Fichidindia a Brancaccio, sul terreno dove sorgera' la nuova chiesa intitolata al martire palermitano concesso alla Curia arcivescovile dall'Agenzia nazionale dei beni confiscati alla mafia. Durante la veglia verra' dedicato un inno al parroco ucciso dalla mafia, composto da don Giuseppe Bruno e dal fratello Daniele. Alla fine del momento di preghiera ci sara' una serata di animazione per i piu' giovani alla quale parteciperanno alcuni artisti locali.