Rifiuti, il Comitato Pioppo Comune: "Situazione raccolta indecente, pronti a denunciare Comune e Ato"

"Oltre 40 giorni di mancata raccolta, secondo il nostro monitoraggio"

MONREALE, 4 giugno - Il monitoraggio del territorio, fatto dello studio di quindici punti raccolta rifiuti, documenta "l'indecenza" del servizio di raccolta". Per questo il Comitato Pioppo Comune non esclude la possibilità di rivolgersi alla magistratura per denunciare questo stato.

L'intenzione è stata ufficializzata stamattina dagli attivisti, stanchi ormai di vedere postazioni di raccolta rifiuti, abbandonate a se stesse per oltre quaranta giorni, nelle quali la spazzatura si accumula a tonnellate. La vicenda era stata documentata fino a ieri da Monreale News, con particolare riguardo alla pesante situazione di Giacalone e Poggio San Francesco.

"Sopportiamo da mesi, anzi da anni, . scrive il Comitato - le inefficienze di questa gestione affidandoci alle promesse dei nostri amministratori in attesa e con la speranza che arrivi qualche risultato. Purtroppo le emergenze continuano si ripetersi a scadenza fissa, come fa il sindaco ad accorgersi del problema solo adesso? A Pioppo siamo in continua emergenza e mai nessuno è venuto a chiedere cosa succede.

Da qualche mese ormai monitoriamo costantemente quindici punti di raccolta del territorio (a qualsiasi ora) per documentare quanto più possibile l' indecenza di questo servizio e pubblichiamo foto e video di questi percorsi della vergogna eppure nemmeno una telefonata. Probabilmente in prossimità delle elezioni qualche chiamata la riceveremo ma non servirà a nulla quello che servirà è invece il risultato di questo monitoraggio attraverso il quale chiederemo conto di quanto documentato rivolgendoci, se necessario, anche alla magistratura. Chiediamo ai cittadini di fare lo stesso anche se in molti hanno pensato di fotografare il proprio punto di raccolta nel tempo. Quello che possiamo dire ad oggi - si legge ancora nella nota - dopo mesi di rilevamenti è che in alcuni punti la spazzatura non viene raccolta da più di quaranta giorni e che le conseguenze di questi ritardi non fanno altro che alimentare l'emergenza sanitaria che, non da ora, è presente nel territorio.

Non sono casi isolati e sporadici infatti, oltre al ritardo nella rimozione dei sacchetti della spazzatura, gli incendi dei punti di raccolta e la presenza di percolato presso gli stessi. Abbiamo diverse volte denunciato questa situazione . conclude il Comitato - e abbiamo anche dato disponibilità come comitato a collaborare con l' ATO per un piano di comunicazione efficace al fine di far partire la differenziata, rimaniamo in attesa. Intanto due certezze: la prima è che così continuando la promessa di riduzione della TARSU (a breve TARES) è pura fantasia; la seconda è che se continuano cosi ATO e COMUNE verranno denunciate da noi. Scommettiamo?".

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