Multe dei carabinieri per l'utilizzo del suolo pubblico nelle piazze, ma è polemica

 I commercianti sostengono: "Presentata la richiesta, ma nessuna risposta"

MONREALE, 4 giugno – Con una procedura a tappeto stamattina è stata effettuata un'azione di controllo sull'utilizzo del suolo pubblico da parte dell'Arma dei carabinieri. Sono stati controllati e multati diversi esercizi delle centralissime piazze Vittorio Emanuele Guglielmo II.

Molti esercenti, nel riscontro effettuato dai militari, non risultavano in regola col pagamento della tassa sull'utilizzo del suolo pubblico. 168 euro in media l'ammontare della sanzione. La vicenda, però, ha scatenato numerose polemiche, poiché, sostengono i commercianti, le richieste di utilizzo del suolo pubblico erano state inoltrate al Comune circa due mesi fa, ma da allora nessuna risposta sarebbe arrivata da parte dell'amministrazione comunale.

"Ho intenzione di chiudere il mio esercizio – afferma Gabriele Lo Iacono, titolare del Baby'O di piazza Guglielmo, anche'egli sanzionato dai carabinieri – non ce la faccio più. La mia richiesta di utilizzo del suolo pubblico è datata 19 aprile 2013, ma ancora il Comune non mi ha comunicato quanto devo pagare. Ovviamente, avendo utilizzato lo spazio pubblico con i tavolini, sono in torto, ma se non lavoro adesso, quando devo lavorare?".

La questione è stata girata all'assessore alla Legalità, Marco Intravaia, che, così come afferma, predisporrà le opportune verifiche. "Convocherò al più presto una riunione – dice l'assessore – allargata al Settore Patrimonio, Attività Produttive e Polizia Municipale per capire quale è la situazione. Se dovesse essere così come affermano i commercianti troveremo una soluzione per il danno da loro subìto. La presenza dei Carabinieri, ai quali va il mio ringraziamento – dice ancora Intravaia – si inquadra nel rapporto di collaborazione tra l'Arma e l'amministrazione comunale, che, come è noto, fa i conti con la carenza di personale della Polizia Municipale, solitamente utilizzato per questi tipo di controlli".

Sulla questione intervengono i consiglieri comunale Piero Capizzi e Mimmo Gelsomino, che preannunciano un'interrogazione con carattere d'urgenza sulla questione: "E' inaudito – affermano – che non arrivino risposte dall'amministrazione di fronte a commercianti che vogliono mettersi in regola".