Un tuffo nel passato ieri sera al concerto "Verdi e il Risorgimento"

Spettacolo per palati fini, all'insegna del sentimento di Patria. LE FOTO

MONREALE, 9 giugno - E' stato un tuffo nel passato, un salto all'indietro nel Risorgimento con le sue musiche improntate al sentimento di Patria. E' stato questo il significato della serata intitolata "Verdi e il Risorgimento", penultimo appuntamento del ciclo di spettacoli "Uno strappo di musica".

Più di un centinaio di spettatori, pochi dei quali, purtroppo, monrealesi, hanno assistito ed applaudito in uno splendido salone del Complesso monumentale Guglielmo II, ad un'esibizione nella quale sono stati rispolverati i sentimenti di patria e di difesa di essa. Uno spettacolo, magari non per i giovani d'oggi, lontani da conoscenze che purtroppo ai giorni nostri non fanno più parte della cultura odierna. Ma chi è un po' avanti con gli anni, certamente avrà gradito. Avrà gradito le virtù canore degli interpreti e dei loro virtuosismi che le musiche di Giuseppe Verdi imponevano. Accompagnati dal pianoforte di Salvatore Scinardi e dalla tromba di Ciro Guarino, si sono esibiti il soprano Nina Alessi, il basso Filippo Di Giorgio ed il tenore Fabrizio Corona.

Quattordici i brani proposti, più un applauditissimo bis (Va Pensiero), tra cui l'inno di Mameli, brano iniziale, La bandiera tricolore e l'Inno di Garibaldi. Soddisfatto il sindaco Filippo Di Matteo, che ha preso parte alla serata, assieme al vice, Nazzareno Salamone ed all'assessore alla Cultura, Lia Giangreco ed ha assicurato che manifestazioni di questo tipo troveranno luogo ancora al Complesso Guglielmo.

 

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