Bancarelle del Duomo: i venditori minacciano azioni legali, ma scoppia la grana delle postazioni

Necessario stabilire un criterio chiaro per assegnarle

MONREALE, 18 giugno – Le bancarelle sono state spostate dalla parte opposta di piazza Guglielmo rispetto al duomo, ma la vicenda è tutt'altro che conclusa. Contro la delibera che da ieri è operativa, i venditori di souvenir valutano l'ipotesi di azioni legali.

"Da quarant'anni siamo qui – dicono alcun di loro, dopo una riunione che hanno avuto ieri sera in piazza Vittorio Emanuele – Ormai anche sui libri di storia ci sono le foto con le nostre bancarelle. E'è vero, c'era la delibera, ma nessuno mai l'ha fatta rispettare. Adesso siamo stati costretti a spostarci, senza aver finito nemmeno la stagione che, si ricordi, per noi dura sei mesi. Sarà certamente un caos". Con l'obbligo di spostarsi dall'altra parte di piazza Guglielmo temono un drastico calo delle vendite. "Adesso che avevamo già la merce in magazzino, che avremo difficoltà a vendere e a pagare".

La scelta di "prendere un avvocato", però, anche in caso di esito positivo, non garantirà certamente una chiusura nell'arco di poco tempo, così come avviene in genere per tutte le cause civili. E a rendere più difficile la situazione, tra l'altro, scoppia la grana delle postazioni, perché secondo quella che è l'esperienza dei venditori, una migliore numerazione garantisce un volume d'affari migliore rispetto ad un'altra.

Le postazioni individuate dalla planimetria comunale sono nove, contro le otto attuali licenze rilasciate. Ieri la discussione si è articolata proprio sulle postazioni da assegnare. C'è chi opta per il criterio cronologico, cioè quello di presentazione della domanda di licenza al protocollo del Comune. Altri, invece, propendono per un sorteggio, integrale o facendo salve alcune postazioni precedentemente assegnate. Insomma, ci sarà ancora da discutere ancora per molto tempo.

Stamattina, frattanto, quasi tutti i venditori di souvenir non hanno aperto la vendita. La situazione sarà più chiara nei prossimi giorni.