Incendi a Pioppo e Melagrande, una giornata d'inferno per il comprensorio di Monreale

Diverse le squadre impegnate per molte ore, necessario l'uso degli elicotteri

MONREALE, 4 agosto - È stata una domenica di vero e proprio inferno per i boschi che circondano Monreale. In fumo sono andati complessivamente tre ettari in due incendi scoppiati tra la zona sopra Pioppo e contrada Melagrande, sotto il Castellaccio, vicino San Martino delle Scale.

A Pioppo è andata a fuoco la zona vicino Case Buffa. Necessario l'intervento della Forestale, delle associazioni di volontariato, Falcon, Arca Verde e Overland e dei Vigili del Fuoco. Un po' di paura per gli abitanti. Qualche abitazione è stata minacciata, poi le fiamme sono state domate quando erano ad una ventina di metri dalle case e ad un centinaio dalla nuova scuola media.

Di proporzioni maggiori l'incendio divampato in contrada Melaglrande sotto il Castellaccio, originato, probabilmente, da qualcuno che ha dato fuoco a dei mobili vecchi abbandonati nei pressi dei cassonetti. L'incendio si è allargato velocemente, tanto che si sono resi necessari diversi lanci, poco meno di una ventina, con gli elicotteri "Sierra" in dotazione al Corpo Forestale". Il rogo sembrava che si potesse riattizzare nel pomeriggio, ma il lavoro svolto dagli uomini del comandante Giovanni Romeo ha dato i suoi frutti ed alla fine il pericolo sembra essere scampato. Anche in questa circostanza preziosa è stata la collaborazione delle associazioni di volontariato e degli uomini della Protezione civile del Comune.

La zona di Melagrande era stata incendiata il 27 settembre dello scorso anno. anche in quel caso il rogo era stato di vaste proporzioni e difficile da fronteggiare, tanto che si era reso necessario l'uso dei Canadair.