Antivilla ancora come un parcheggio, in attesa dei commissari Unesco

Si ripete un malcostume che certo non giova all'immagine della città

MONREALE, 13 agosto - Certamente continua non nel migliore dei modi l'attesa per la visita dei commissari Unesco che dovranno decidere circa la possibilità di far proseguire a Monreale il suo cammino vero l'inclusione nella World Heritage List.

Anche oggi, così come accaduto diverse volte nel corso dell'ultimo periodo, l'antivilla comunale sembra diventare un comodo, ma per nulla azzeccato parcheggio per automobilisti locali e non. Anche una vettura, sprovvista di tutte le autorizzazioni, è stata "beccata" all'interno dello spazio a ridosso del Duomo. Purtroppo, come ormai molti monrealesi sanno e come diverse volte Monreale News ha riportato, il fatto si è verificato già in altre circostanze, malgrado non sia difficile da capire che quello spazio appartiene ad un'area monumentale e non ad un parcheggio privato. Oggi pomeriggio, comunque, i Vigili Urbani, chiamati sul posto, hanno fatto spostare la vettura.

La situazione generale è sempre la solita: difficile esercitare il controllo con accuratezza e costanza, affermano al Comune, con l'esiguo personale a disposizione. Verissimo. Ma forse, così come ha più volte sottolineato il consigliere Massimiliano Lo Biondo, basterebbe ripristinare il paletto che impediva all'ingresso dell'arco il passaggio delle auto.

Anche perchè il ripetuto transito delle macchine ha in parte danneggiato alcuni mattoni del pavimento. Un vero peccato, soprattutto in una zona che tra i pochi spazi a misura di cittadini e sopratutto di bambini. "Vorrei che al posto delle auto tornassero le giostre per i bambini - dice sull'argomento Lo Biondo - Anche quelle di cui da tempo non se ne ha più traccia. Vorrei una villa che fosse villa, non un parcheggio abusivo. Vorrei che ritornasse al suo posto il paletto metallico che doveva servire per vietare l'accesso alle auto ma che invece qualcuno ha fatto sparire. E sono certo che così la pensano i cittadini. Non riesco proprio a pensare - conclude - a cosa potrebbero pensare i rappresentanti dell'Unesco dopo avere visto che in anti villa mancano le giostre per bambini ma non le auto. Purtroppo per qualcuno potrebbe sembrare una sciocchezza, invece non lo è per il futuro di questa città".