Fontane a perdere: anche quella del Belvedere è fuori uso

Da tempo è delimitata dal nastro per il pericolo di caduta dei rami

MONREALE, 14 agosto - Nel panorama delle fontane cittadine che non godono di buona salute c'è anche quella della villa Belvedere, da mesi, ormai, delimitata da una nastro a causa del pericolo di caduta dei rami degli alberi secolari che la circondano.

Una delimitazione di inaccessibilità che si somma allo spazio delimitato a causa della frana avvenuta nel marzo del 2011, che riduce gli spazi disponibili per la fruizione della villa. Una vera disdetta, soprattutto in questo periodo della bella stagione, nel quale la villa diventa a volte l'unica area per garantire frescura ai residenti impossibilitati ad recarsi in vacanza. Ma la fontana oltre a essere inaccessibile perché delimitata col nastro, è abbandonata a se stessa poiché non funzionante e priva di acqua al suo interno a causa di un guasto al motore che dura ormai da più di due anni.

"Anche questo entra nel contesto dell'Unesco - afferma il consigliere Massimiliano Lo Biondo, da tempo ormai impegnato in un monitoraggio sulla questione delle fontane monrealesi. - Ma ciò che vorrei è che si guardasse alla bellezza di questa città con l'obiettivo di fare risplendere quei luoghi che sono la nostra storia e la nostra identità.. Ecco vorrei che l'essere riconosciuti dall'Unesco fosse un fatto normale e non un traguardo da dimenticare subito dopo l'averlo conseguito. Pertanto auspico che la villa torni a essere una villa, con le fontane funzionanti e il riposizionamento del parco giochi per i bambini. Magari quello che è stato tolto e mai più riportato al luogo di appartenenza".