Arriva il nubifragio, salta ancora il sistema fognario di Aquino

L'edicola letteralmente invasa dai liquami. Danni per 1.500 euro. LE FOTO

MONREALE, 21 agosto – E' bastato il primo violento nubifragio della stagione, per quanto davvero fragoroso, per mandare in tilt, ancora una volta, il sistema fognario di Aquino. E così per i residenti è stata un'altra nottataccia.

Con l'acquazzone che ha imperversato sul Monrealese a partire da poco dopo la mezzanotte, la frazione si è trasformata in un paesaggio lagunare. Venti centimetri d'acqua lungo la strada principale hanno causato danni enormi. Tutto questo, dicono sconsolati gli abitanti, nonostante da circa un anno siano stati completati i lavori di risistemazione delle fognature, che sembravano dover mettere fine ai disagi.

Ed invece, ancora una volta, all'ennesimo nubifragio tutto è andato in tilt. I tombini sputavano ettolitri d'acqua, portando in giro ogni sorta di rifiuti, liquami e fogliame. Insomma una vera notte da tregenda, che stamattina ha presentato il suo conto. "Non viene mai effettuata la manutenzione – lamentano tutti – qui non si vede mai nessuno e questi sono i risultati. Adesso non si sa di chi sia la competenza per intervenire e pulire". Quel che è certo è che a rimboccarsi le maniche sono stati gli stessi abitanti, che con tanto di pala e rastrello in mano, hanno provveduto a ripristinare alla meglio le normali condizioni stradali.

Chi, invece, ha vissuto una nottata di grandissime difficoltà è stato Alessandro Bonura, edicolante di Aquino, che intorno all'una di notte ha sentito suonare l'allarme del suo esercizio, poiché all'interno c'erano almeno venti centimetri d'acqua ed il materiale, ovviamente in gran parte cartaceo, galleggiava sui liquami. "Ho chiamato i Vigili del Fuoco – afferma scoraggiato – ma non sono potuti venire perché impegnati altrove. Assieme a mia moglie mi sono sbracciato cercando di salvare il salvabile, ma dalle fognature il gabinetto inondava tutto il mio negozio. Aspetto i Vigili del Fuoco per una stima dei danni, ma ad occhio e croce credo che questi ammontino almeno a millecinquecento euro almeno".

 Frattanto anche a Monreale, in via Siracusa 1, si è registrato un allagamento. La casa della famiglia La Mantia è stata inondata dai liquami. Intorno all'1,30 la Protezione civile del Comune ha fatto in modo che il tombino venisse liberato. La casa ha subìto danni ai mobili.

 

 

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