Questione Unesco: rifiuti nel centro storico e degrado delle vie d'accesso i problemi principali per i nostri lettori

Da non sottovalutare la mancata pedonalizzazione dell'area

MONREALE, 5 settembre - I nostri lettori sembrano essersi divisi abbastanza equamente. Secondo il loro giudizio, infatti, spazzatura nel centro storico e il degrado sue delle vie d'accesso costituiscono le problematiche principali sulle quali le amministrazioni di Palermo e Monreale dovranno lavorare sulla questione Unesco.

Il 29,2% dei partecipanti all'indagine ritiene che sia quello dei rifiuti nel centro storico il problema numero uno. Un risultato che supera di poco quello raggiunto dal degrado delle vie d'accesso, che arriva al 28,5%. Il dato lo si rileva dando una scorsa al mini sondaggio proposto dal nostro quotidiano, che aveva lo scopo di mettere in rilievo le criticità che affiorano con maggiore insistenza, in vista del prosieguo del cammino (almeno così ci auguriamo) di Monreale verso l'inclusione nella World Heritage List.

Quello dei rifiuti, si sa, è un problema ormai atavico e per certi versi incancrenito, nei confronti del quale l'opinione pubblica è pronta a scagliarsi a testa bassa. Ma al di là di questo, va detto, purtroppo, che i sacchetti di spazzatura accanto al duomo, che spesso hanno fatto da corredo alle foto scattate dai turisti, di certo non ce li hanno messi apposta i detrattori dell'Ato o dell'amministrazione comunale, nè, tantomeno i giornalisti, per fare lo scoop. Sono stati il risultato di una gestione deficitaria. Un problema che certamente taglierebbe le gambe alla candidatura monrealese al ruolo di "patrimonio dell'umanità.

Destino simile ha avuto la situazione non certo brillante della strada panoramica, ancora invasa da erbacce e sterpaglie (e da qualche giorno, come Monreale News ha documentato, interessata pure da una frana), nonostante l'annuncio di interventi efficaci e risolutori. A breve distanza, con una percentuale del 24,6%, troviamo la mancata pedonalizzazione del centro storico, tanto che a volte, diverse macchine sono state "beccate" in piazza Guglielmo o in Antivilla,in barba ai divieti d'accesso e soprattutto al senso civico.
Un ruolo minore, almeno nella considerazione dei nostri lettori, hanno avuto le voci del sondaggio relative ad un efficace piano trasporti (è di ieri la notizia che dovrebbe tornare il collegamento Amat con Palermo) e quella della scarsa illuminazione. Tutte problematiche peraltro attualissime, sulle quali, comunque, sarà necessario fare molta attenzione. L'Unesco, per bocca del suo commissario regionale, Aurelio Angelini, era stata chiarissima: occorrono provvedimenti efficaci. Staremo a vedere.