Dopo l'incendio la condotta fognaria è danneggiata, i liquami si disperdono a valle

Protestano i residenti di via Linea Ferrata, che chiedono interventi rapidi ed efficaci

MONREALE, 6 settembre - Continuano ad essere pesanti gli effetti del grosso incendio che ha investito la zona di via Linea Ferrata lo scorso 2 agosto, quando le fiamme aggredirono pure il deposito di materiale edile della ditta Ferreri, danneggiandolo parzialmente.

Le fiamme partite dalla zona di via Cretazze, si sono propagate poi fino a quella di via Linea Ferrata, risalendo sulla collinetta, mandando in cenere una grossa fetta di campagna circostante e mettendo a rischio pure alcune villette. Molti non sanno, però, che il rogo ha danneggiato pure la condotta fognaria in vetroresina, che passava a ridosso del ponte, spaccandola, proprio all'altezza di questo.

Il risultato è che la zona, adesso, è interessata da pericolosi e soprattutto sgradevoli scarichi fognari dei liquami, che si riversano a valle, con le conseguenze igienico-sanitarie che è facile immaginare.

Si lamentano i residenti, già particolarmente tartassati per lunghissimi periodi dell'anno dalle conseguenze igieniche, estetiche e sanitarie della maxi discarica abusiva che si forma proprio davanti l'ingresso del deposito Ferreri, nei pressi dell'imbocco della galleria, adesso chiusa. Chiedono un intervento rapido ed efficace per mettere fine ad una situazione che, più passa il tempo, più va diventando pesante.

 

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