Novanta e... nessuno spavento

Riceviamo e pubblichiamo...

"Grazie a tutti per la festa del mio compleanno"

Finalmente novanta,

Come si fa a ringraziare tutti gli amici (vicini e lontani, presenti e assenti) che hanno voluto fare festa ai miei novant'anni ed ai quaranta passati in quartiere?

Quella sera non ho voluto fare nomi delle persone da ringraziare, perché avrei voluto e dovuto nominare tutti, tutti: dai ragazzi che fino a notte tarda hanno rimesso tutto in ordine (raccogliendo i rifiuti), agli onorevoli venuti anche da lontano e a tutta la gente presente i cui volti e i cui abbracci porto sempre nel cuore.

Ma da qui voglio mandare un grandissimo grazie che arrivi a tutti... Avevo pregato la gente che ho attorno di non esagerare e non incomodare tante persone. Ma hanno vinto loro sulla mia "fragilità senile". Hanno preparato una festa bellissima, lì sulla strada che è il nostro "spazio teatrale": "una festa di quartiere", che è la festa di tutta la gente.

Com'è bello vedere o rivedere tanti amici che in questi quarant'anni sono passati dalla nostra modesta casa. Dietro una festa di una sera c'è tanta vera amicizia e la "festa continua" anche per chi è distante e ci vediamo solo in incontri casuali e sporadici: tutta la vita è una festa per la "comunione" che resta tra noi. Ben vengano le feste che danno tanta gioia e rinsaldano tante amicizie! Grazie, grazie, grazie! Un abbracciassimo a tutti, Sarina.

* Fondatrice dell'associazione "Il Quartiere"

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