Piove per un quarto d'ora, Aquino è ancora in ginocchio

Scoppiano le fogne, si allagano i negozi. Commercianti sul piede di guerra. LE FOTO

MONREALE, 5 ottobre - E' bastato un quarto d'ora scarso di acquazzone per mandare in tilt, come spesso avviene, la rete fognaria di Monreale. Uno "spettacolo"già visto del quale si farebbe volentieri a meno. Strade allagate, detriti sparsi dovunque, spazzatura che "naviga" per le vie.

Ancora una volta chi ne paga pesantemente le conseguenze sono i commercianti della piazzetta di Aquino, costretti ad armarsi di scope, secchi e stracci per far fronte all'invasione di liquami che si verifica all'interno dei loro esercizi commerciali, come se si fosse in presenza dell'uragano "Katrina" e non di un acquazzone passeggero. Succede, infatti, che dopo pochi minuti di pioggia battente, le fognature non reggono più l'invasione delle acque e queste cominciano a risalire, fino a fuoriuscire dai bagni degli esercizi commerciali di pianterreno.

E dire che i lavori alla fognatura di Aquino sono terminati non più tardi di un anno fa, e che quindi ci sarebbero tutte le condizioni per stare tranquilli. Ed invece no. Anche oggi i locali dei negozi della piazzetta di Aquino sono stati invasi dalle acque nere, anche oggi i commercianti hanno dovuto provvedere da soli a ripristinare la normalità. Un sopralluogo è stato effettuato dagli uomini del Comune, ma i residenti sono ormai sul piede di guerra. "Non possiamo più andare avanti così - affermano - adesso è il momento di prendere provvedimenti seri. I problemi, però, hanno riguardato anche il centro storico, dove, come testimonia la nostra foto, anche i topi ne hanno fatto le spese.

 

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