Sottraggono l'ostia in cattedrale, il parroco li insegue: la restituiscono

E' accaduto oggi in cattedrale, protagonista il parroco don Nicola Gaglio

MONREALE, 13 ottobre - Due episodi inquietanti hanno segnato la messa domenicale delle 10,30, in cattedrale. Al momento della Comunione, in un duomo gremito per la presenza dei bambini che seguono il catechismo, accompagnati dai genitori, alcuni turisti francesi hanno cercato di accostarsi all'ostia, per poi sottrarla.
Il parroco, don Nicola Gaglio si è insospettito per l'atteggiamento di una coppia che si preparava a ricevere l'Eucarestia. Mentre don Nicola negava l'ostia alla moglie perchè non aveva risposto alla domanda se fosse cattolica, ha notato che il marito la toglieva dalla bocca. Senza pensarci due volte, ha seguito l'uomo costringendolo a restituirgli la particola. Lo strano episodio, però, non era l'unico della giornata.

Una fedele si è accorta che un altro turista stava togliendo l'ostia dalla bocca, per conserservarla in tasca. Inseguito da più persone, l'uomo ha dovuto restituire il maltolto. La particola è poi stata portata al parroco. Visibilmente sconvolto, don Nicola è riuscito a pronunciare poche parole: "questi episodi ci inducono ad essere ancora più "santi", per vigilare tutti insieme sul nostro bene più caro, che è il corpo di Gesù".

Il gruppetto di turisti francesi si è allontanato velocemente, non consentendo ai carabinieri, impegnati nel normale servizio di vigilanza in piazza, di intervenire. Adesso, c'è chi propone una sorta di servizio d'ordine da parte degli scout, accanto al parroco, per vigilare al momento della Comunione.

I due episodi hanno sconvolto la comunità ecclesiale, che ha presto contagiato l'intera cittadinanza. Qualche anno fa, le ripetute rapine di ostie in diverse chiese della diocesi avevano creato allarme, al punto da indurre i sacerdoti a mettere sotto chiave i tabernacoli. Il pensiero dei presenti è andato al commercio delle ostie che finiscono nelle mani delle varie sette sataniche, per i loro riti osceni.

Il duomo per la sua capacità di attrazione turistica è un luogo molto sensibile, poiché alle funzioni religiose partecipano visitatori di ogni sorta: disinteressati alla funzione religiosa e attenti soltanto alle bellezze dei mosaici, oppure devoti e partecipi alla messa. Nessuno, però, ricorda un evento così clamoroso. I due episodi in una stessa messa lasciano pensare ad una regia concertata fra i componenti di quel gruppo di francesi che è scappato, limitandosi a pronunciare un anonimo "no problem".