Firmato il protocollo d'intesa, parte il "comitato di pilotaggio" della candidatura Unesco

Di Matteo: "Serve un intervento forte delle Istituzioni per proseguire questo cammino"

PALERMO, 7 febbraio - E' arrivata sul tavolo degli uffici Unesco di Parigi la candidatura a patrimonio dell'umanità dei monumenti dell'itinerario arabo-normanno di Palermo, Monreale e Cefalù. Ed è arrivata pure la sigla del protocollo d'intesa per avviare la macchina organizzativa.

Il documento è stato presentato oggi, durante una conferenza stampa convocata a Palermo a Palazzo Branciforte, alla quale hanno preso parte i sindaci, Leoluca Orlando, Filippo Di Matteo e Rosario Lapunzina, il segretario generale dell'Ars, ed il direttore della Fondazione Federico II, Francesco Forgione.

I sindaci hanno firmato il protocollo d'intesa con cui le tre Istituzioni si impegnano a mettere in campo un comitato di pilotaggio per stilare le linee di indirizzo, che svolgerà anche un ruolo di impegno finanziario e sarà esteso anche alle quattro università siciliane ed ai ministeri competenti. Così entro la primavera del 2015 la Sicilia potrebbe di nuovo entrare con i suoi tesori nella lista dei patrimoni Unesco.

"Da siciliano sono felice ed orgoglioso per questa candidatura - ha detto il presidente della Commissione nazionale italiana per l'Unesco, Gianni Puglisi -, ma Palermo è un patrimonio per l'umanità a prescindere dal riconoscimento dell'Unesco. L'itinerario bizantino-arabo-normanno è un gioiello storico-artistico, la testimonianza di millenni di storia rimasti intatti". Per Puglisi la candidatura è stata resa possibile soprattutto "dall'impegno delle Amministrazioni comunali, che hanno colto il senso profondo di questa operazione. Dopo il 2014, con il riconoscimento della vite ad alberello di Pantelleria tra il patrimonio immateriale, la Sicilia si porrà in testa alle Regioni italiane per presenza nell'Unesco".

L'itinerario vede nove monumenti tra Palermo, Cefalù e Monreale; nove capolavori dell'arte arabo-normanna; nove altissime pagine di storia e di arte universale. E un'unica grande occasione di rilancio culturale e turistico insieme.
"Le amministrazioni coinvolte - ha spiegato Angelini - contribuiscono con una quota 0.30 centesimi per abitante, mentre i musei regionali, Cappella Palatina e Palazzo dei Normanni devolveranno 0,30 centesimi per biglietto pagante ad un fondo, cifre che serviranno alla valorizzazione dell'itinerario. A metà marzo una prima previsione di spesa sarà definita nella riunione del comitato, presieduto da uno dei tre sindaci a turno".

"E' una partenza, non un arrivo - ha aggiunto il presidente della Fondazione Federico II Francesco Forgione - Quest'anno sono stati 355.000 i biglietti staccati per la visita di Palazzo dei Normanni. Il nostro sito è uno dei pochi che registra elettronicamente lo sbigliettamento".
Tanto Aurelio Angelini, quanto il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando hanno pubblicamente apprezzato il ruolo e l'impegno dell'ex parlamentare del Pd, Tonino Russo, che si è molto speso per indirizzare correttamente l'iter di questa "avventura".

"Finalmente abbiamo compiuto questo primo passo - dice dal canto suo il sindaco di Monreale, Filippo Di Matteo - Ringrazio tutti coloro che hanno consentito l'avvio di questa procedura, ma ora noi sindaci ci aspettiamo un intervento forte delle Istituzioni, altrimenti sarà difficile portare a termine questo cammino. Ritengo fondamentale, inoltre, la collaborazione dei cittadini, perché abbiano un maggiore rispetto per i nostri splendidi monumenti e con il loro comportamento diano un valido contributo alla nostra candidatura, per ottenerne i benefici fra qualche anno".