Servizio Navetta Monreale-Rocca, gli atti finiranno in Procura

Toti Gullo: "Si configurano ipotesi di reato"

MONREALE, 4 agosto - Gli atti relativi al servizio di navetta tra il centro abitato di Monreale e la Rocca finiranno in Procura. Lo ha affermato stamattina in Consiglio comunale il capogruppo di "Alternativa Civica", Toti Gullo nel corso del "Question time".

Secondo Gullo, infatti, sulla questione, così come lui stesso ha affermato, si configurerebbero ipotesi di reato, perchè l'affidamento alla ditta Giordano, da parte della precedente amministrazione, come ha poi confermato in aula il sindaco Piero Capizzi, è stato effettuato senza una gara ad evidenza pubblica. "Non è stata effettuata alcuna ricerca di mercato - ha detto l'ex sindaco - volta a verificare eventuali offerte più vantaggiose. Ho chiesto gli atti per denunciare tutto alla Procura della Repubblica".

Le modalità di affidamento sono state sviscerate dal sindaco nel corso della risposta fornita all'interpellanza di Gullo (l'unico che oggi ne ha presentate nel corso dell'appuntamento in aula)."La precedente amministrazione - ha detto Capizzi - ha stipulato prima un accordo di otto mesi per un costo di 40 mila euro più Iva, quindi un altro della durata di ulteriori sei mesi ed un costo di 30 mila euro più Iva. Il "quantum" è stato determinato sulla base dell'incasso della linea circolare nel settembre 2011. La stipula di questo accordo - ha proseguito il primo cittadino - ha determinato, tra l'altro, il venir meno del servizio della Circolare interna, senza il parere della Motorizzazione. Tutto ciò ci ha fatto sorgere delle perplessità, per le quali abbiamo chiesto chiarimenti".

La denuncia di Toti Gullo riguarderà pure l'interruzione temporanea del servizio della Linea 6, quella che collega Monreale a via Linea Ferrata, poi ripristinata lo scorso 10 giugno. Gullo, infine, ha sollevato il problema dei dipendenti della ditta, che non percepiscono lo stipendio da otto mesi, invitando l'amministrazione a farsi promotrice di iniziative che cerchino di risolvere la problematica.