Il sì al bilancio di previsione 2014 arriva in extremis

Capizzi: "Risultato importante", ma l'opposizione grida al golpe

MONREALE, 29 dicembre – L'approvazione del bilancio di previsione 2014 arriva, per usare un'espressione calcistica, in "zona Cesarini". Arriva il 29 dicembre, a 48 ore dalla fine dell'anno per il quale, teoricamente, sarebbe valsa la previsione.

Questione diffusa, ormai, purtroppo, non solo a Monreale, ma in tantissimi Comuni isolani. Come dire: il bilancio di "previsione" serve soltanto per ratificare quello che già è stato speso, magari sperando che quello del 2015 sia approvato in tempi più ragionevoli.
Partiamo subito dai numeri, quelli consiliari: 24 i consiglieri presenti e votanti, 17 i sì, appartenenti ovviamente ai banchi della maggioranza, 4 i no, 3 gli astenuti. I numeri del bilancio, invece, presentati dall'assessore Sandro Russo, parlano di 53,9 milioni di euro come cifra complessiva, 34 milioni circa di entrate correnti, 32 di spese correnti, 2,6 circa in conto capitale.

Il documento, come era nelle previsioni e soprattutto nella logica, non aveva molti margini di movimento. Le scelte erano e (purtroppo) saranno praticamente obbligate. Soprattutto alla luce dell'iter del piano di riequilibrio pluriennale, che ancora non ha superato e "forche caudine" del Ministero dell'Interno, che poi, dovrà destinarlo alla Corte dei Conti per la (eventuale) definitiva approvazione.

Chi si aspettava un dibattito serrato sui contenuti del bilancio, uno scontro "ideologico" sulle scelte e sugli impegni dei soldi del Comune, è rimasto deluso e dovrà aspettare perlomeno un altro anno. La discussione, nella sua interezza, si è incentrata su questioni procedurali, sull'ammissibilità o meno degli emendamenti, che la maggioranza con un'azione di forza ha rispedito al mittente e che non sono stati presi in considerazione. "Tutto perfettamente secondo le regole" ha sostenuto il presidente, Giuseppe Di Verde.

Dai banchi dell'opposizione hanno gridato al golpe (delle questioni legate ai tempi regolamentari avevamo scritto in precedenza), pure quando l'amministrazione comunale ha presentato un emendamento tecnico (passato) con il quale si destinano 500 mila euro per il 2015 per ripianare il disavanzo del bilancio 2012.

"Un importante risultato – ha commentato Capizzi, dopo il voto – che ci consente di poter elaborare delle proposte in funzione del bilancio 2015. Non è stato affatto facile far quadrare questo bilancio per le difficoltà legate ai trasferimenti, così come dimostra il fatto che tanti altri comuni vivono questo enorme momento di difficoltà".
"Un bilancio - aggiunge l'assessore alle Finanze, Sandro Russo – che è stato armonizzato con il piano di riequilibrio pluriennale che il Comune ha presentato".