Grisì, ok a loculi, depuratore e rimborsi ai privati: poi toccherà alla piazzetta

L'amministrazione Capizzi individua nuovi criteri di impiego dei fondi

MONREALE, 26 marzo - Si prospettano novità di rilievo per la frazione di Grisì, dove sono da realizzare ancora alcune opere di interesse pubblico e dove tanti residenti aspettano ancora di completare le opere di ricostruzione edile, dopo il terremoto del 1968.

Con ogni probabilità, infatti, il Comune, se il Consiglio comunale dovesse dire sì, si appresta a revocare la delibera del 13 febbraio 2013 che assegnava i fondi, con la volontà di rideterminarne i criteri, alla luce della revoca del finanziamento da 750 mila euro che lo Stato ha annullato, avendo azzerato il relativo capitolo di spesa. Una revoca, cui, fortunatamente, ha fatto seguito uno stanziamento da 525 mila euro proveniente dalla Regione ed uno da 149 mila erogato dallo stato (Bilancio 2013).
Il nuovo criterio, sul quale sta discutendo per adesso l’amministrazione comunale, vuole compendiare l’esigenza di dare seguito alle realizzazioni delle opere pubbliche, loculi cimiteriali e adeguamento del depuratore in primis, con quelle dei privati, che, attendono l’adeguamento dei costi dei progetti di ristrutturazione dei loro immobili, redatti già circa vent’anni fa, che ancora non hanno ottenuto i finanziamenti sperati. In ballo pure la “bonifica” della zona “ex baraccopoli”, che dovrebbe trasformarsi in una villetta utile a consentire l’aggregazione sociale della popolazione “grisiota”.

L’idea dell’amministrazione Capizzi, ma – come detto – manca ancora il nero su bianco del Consiglio comunale (probabile che l’argomento vada in aula alla prima occasione utile), vuole confermare la realizzazione dei loculi e quella dell’adeguamento del depuratore. Toppo importanti le problematiche in questione, anche per evidenti esigenze igienico sanitarie. Via libera alla definizione delle pratiche di edilizia privata. Discorso diverso per la riqualificazione dell’ex baraccopoli, invece, per la quale l’appuntamento va al prossimo finanziamento utile.

“La piazzetta si farà – tiene a precisare il sindaco Piero Capizzi – così come ho ribadito in campagna elettorale e non appena disporremo del prossimo finanziamento, per il quale siamo già al lavoro, sarà nostra cura dare avvio alle procedure di bonifica dell’area per la realizzazione di questo importante spazio per la comunità di Grisì”.
Per la realizzazione dei loculi del cimitero, la somma che sarà impegnata è di 151 mila euro, per l’adeguamento del depuratore , invece, ne occorreranno 230.000. Duecento mila euro, invece, andranno a coprire il completamento delle pratiche di edilizia privata per il quale sono pronte già 46 determine.

“Vogliamo rideterminare i criteri – conclude Capizzi – perché il venir meno del finanziamento da 750 mila euro ci ha spinti ad effettuare nuove valutazioni. Resta confermato, però, che gli impegni presi saranno realizzati e saranno soddisfatte tanto le esigenze pubbliche, quanto quelle dei privati”.