Rifiuti: disagi nel sistema di raccolta a Villaciambra, Mortillaro scrive a sindaco e presidente Ato

"Disfunzioni perchè addetti allo spazzamento distolti nella raccolta"

MONREALE, 14 febbraio – Si lamentano i cittadini di Villaciambra per il sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti nella borgata. Lo rende noto il consigliere provinciale Giuseppe Mortillaro (Pid), che scrive una nota al sindaco Filippo Di Matteo ed al presidente dell’Ato, Salvino Caputo.

«Le originarie postazioni dei cassonetti - scrive Mortillaro - erano diventate vere e proprie discariche a cielo aperto senza che le stesse venissero mai pulite. Testimonianza concreta è l'unica postazione rimasta sulla SP5 all'altezza del numero civico 62/a dove i cassonetti sono sempre stracolmi di rifiuti con sacchetti sparsi per strada. Giuste ordinanze sindacali hanno consentito l'abolizione delle postazioni dei cassonetti dei rifiuti e liberato, zone densamente popolate, da possibili infezioni e/o epidemie. A regime - prosegue l'esponente del Pid - il servizio di raccolta porta a porta è gradito dai cittadini i quali, con opera di convincimento e persuasione, hanno iniziato a collaborare depositando i sacchetti dei rifiuti in modo regolare, davanti le proprie abitazioni, la sera dopo le 21 e comunque prima delle 5 del mattino, possibilmente appesi per evitare che cani e gatti possano disperdere nell'ambiente i rifiuti indifferenziati accumulati dentro i sacchetti.

E' inoltre attualmente attivo il sistema di raccolta differenziata per la plastica e per carte e cartone e, quotidianamente, per le strutture commerciali che a regime soddisfa i cittadini. Ciò che non si comprende - dice ancora Mortillaro - è il motivo per cui l'operatore addetto allo spazzamento viene quotidianamente distolto dal suo lavoro sia per aiutare gli operatori del servizio di raccolta porta a porta che per aiutare gli operatori per la raccolta differenziata.

Infatti il paese negli ultimi tempi si presenta sporco specie nelle vie secondarie in quanto non raggiunte dal servizio per carenza di tempo dell'operatore.

Inoltre - conclude il consigliere provinciale - quasi abitualmente il servizio non viene svolto in modo capillare in tutto il territorio della frazione con zone in cui i sacchetti dell'indifferenziato e del differenziato giacciono per terra per diversi giorni. Talvolta capita che il servizio di raccolta e di smaltimento del differenziato e dell'indifferenziato non viene completamente effettuato causando disagi ai cittadini ed agli esercenti».