Questione “Piramide”, il consigliere M5S Fabio Costantini lancia un ultimatum all'Amministrazione

“La questione sia inserita anche all'ordine del giorno della prossima seduta consiliare”

MONREALE, 8 luglio – “Troppo tempo è passato e la situazione è divenuta davvero pericolosa. Abbiamo atteso a lungo che l’amministrazione comunale intervenisse, poiché le precarie condizioni di sicurezza nelle quali versa la struttura (palesemente danneggiata e che costituisce fonte di estremo pericolo per coloro che vi transitano nelle vicinanze), hanno reso la situazione insostenibile richiedendo interventi non più differibili".

A dichiaralo, il consigliere comunale “pentastellato” Fabio Costantini che torna a fotografare la situazione di degrado in cui versa l'ormai nota “piramide”, sollevata più volte anche da MonrealeNews.

“La situazione di pericolo è peraltro comprovata anche dai recenti accadimenti, balzati agli onori della cronaca locale, che hanno visto come protagonista un minore, salvato in extremis dalla Polizia Municipale, in procinto di cadere all'interno della struttura danneggiata incorrendo dunque in un grosso pericolo per la propria salute. Al verificarsi di tale episodio ricordiamo come siano state anche rilasciate da parte dell’Assessore competente, dichiarazioni rassicuranti di un pronto intervento di messa in sicurezza, le quali non si sono poi tradotte nell’adozione di alcun provvedimento. Inoltre, riteniamo che il recentissimo inserimento del Duomo nella World Heritage List dell’UNESCO, mal si concilia con la permanenza di una struttura che versa in siffatte condizioni e connotata anche da precarie condizioni igienico sanitarie del sito, che appare ai passanti come ricettacolo di sporcizia e rifiuti, se non quando tana per animali randagi.

Anche in considerazione del potenziale crescente afflusso di visitatori – prosegue Costantini - che potrebbe creare condizioni di pericolo sempre maggiori e con responsabilità a carico dell’Ente (in quanto si ricorda che è preciso dovere del Sindaco adottare tutti quei provvedimenti idonei a prevenire ed eliminare qualsivoglia grave pericolo che possa minacciare l'incolumità pubblica e la sicurezza urbana), abbiamo ritenuto opportuno procedere ad inoltrare al Sindaco Pietro Capizzi formale diffida, per il tramite dello studio dell’Avv. Francesco Troia, affinchè provveda senza indugio alla messa in sicurezza del sito. In assenza di tali provvedimenti, adiremo il giudice ricorrendo in Tribunale.

Con spirito propositivo abbiamo ritenuto anche opportuno investire della cosa il Consiglio Comunale, presentando un ordine del giorno nel quale chiediamo non solo di adottare tutte le opere necessarie alla messa in sicurezza ma anche di ripristinare il decoro della struttura con adeguate opere di manutenzione e pulizia, il tutto finalizzato al ripristino della sua originaria funzione, rendendo fruibile l’accesso alle grotte sottostanti così come previsto nelle intenzioni che hanno dato vita al progetto di realizzazione dell’opera.

Chiederemo al Consiglio Comunale – conclude il consigliere del Movimento 5 Stelle - di valutare inoltre l’eventuale rimozione dell’attuale struttura sostituendola con altri elementi di protezione (come ad es. balaustra, ringhiera, etc.), poiché spesso oggetto di critica da parte dei cittadini in quanto rappresentante una connotazione stilistica in forte contrasto con gli altri elementi presenti nelle immediate vicinanze nonché nella medesima piazza”.