Le strade provinciali sono un colabrodo, l’amministrazione si faccia sentire presso l’ex Provincia
In Consiglio comunale un ordine del giorno presentato dall’Udc
MONREALE, 10 ottobre – Le nostre strade provinciali sono un colabrodo e costituiscono un costante pericolo per gli utenti, oltre che un grave pregiudizio per le attività commerciali. Questo il senso dell’intervento dei consiglieri comunali Giuseppe La Corte e Chiara Sanfilippo appartenenti al gruppo dell’Udc.
I due hanno presentato un ordine del giorno del quale si parlerà con ogni probabilità nella prossima seduta di Consiglio comunale, con il quale chiedono di impegnare gli organi ex provinciali per effettuare con urgenza i lavori di pulizia dei bordi stradali e delle caditoie al fine di evitare incidenti stradali nel prossimo inverno; intervenire dove necessita con sistemazione del manto viario e sostituire alcuni segnali stradali che sono stati divelti o danneggiati dall’usura del tempo; ripristinare i cantonieri rimossi che erano stati assegnati alle vie in oggetto durante la passata amministrazione comunale.
Richieste che derivano dallo stato di abbandono delle strade provinciali che ricadono nel territorio del Comune (e fra queste la SP 131; SP 68; SP 68 BIS; SP 20; SP 89).La situazione è resa più grave dalla mancanza di operatori “ cantonieri”provinciali che fino al maggio 2014 erano stati assegnati alle vie per mantenere la pulizia generale.
“Chi ogni giorno percorre queste strade – afferma in una nota il consigliere Giuseppe La Corte – capisce quanto sia pericoloso e quanto sia alto il rischio di trovarsi coinvolti in un incidente stradale oppure provocare danni alle proprie cose. Negli anni passati, grazie ai solleciti fatti dall'amministrazione Di Matteo, si ottenne la presenza giornaliera dei cantonieri e anche qualche lavoro sia al manto stradale che ai muretti di protezione. Oggi oltre ad avere le strade in pieno stato di abbandono, mancano i cantonieri anche per i piccoli lavori di pulizia. Quindi impegniamo l'Amministrazione comunale ad attivarsi”.
