“La questione sollevata da Guzzo e Giuliano merita rispetto, Capizzi rifletta”

“Il sindaco ascolti le voci critiche, piuttosto che gli adulatori”

MONREALE, 30 ottobre – I consiglieri comunali Giuseppe Guzzo ed Antonella Giuliano, del gruppo CambiaAmo Monreale, dopo la questione sollevata relativa alla proprietà del Complesso Guglielmo, trovano un insperato alleato: Tonino Russo componente della direzione regionale del Pd.

Dall’ex deputato, infatti, arriva, giusto per utilizzare una terminologia calcistica, un assist a porta vuota, nel quale probabilmente i due esponenti dell’opposizione non confidavano, ma che sottolinea, ancor di più, il momento di scollamento che vive il Partito Democratico nei confronti dell’attuale amministrazione comunale.

“Le affermazioni dei consiglieri Giuliano e Guzzo, con tanto di documenti di supporto – afferma Russo in una nota – avrebbero meritato maggior considerazione e tuttora meritano molto più rispetto. Ovviamente, vedremo il contenuto delle prossime puntate con sede in Prefettura.
Spiace notare che il sindaco risponda in modo piccato accusandoli perfino di fare gli interessi di altre istituzioni. Personalmente, sebbene abbia votato il sindaco e continui a sostenerlo, da esponente di maggioranza credo che sarebbe più saggio prestare ascolto alle voci critiche, ma genuine piuttosto che agli adulatori. Tenere conto delle critiche giuste del resto non può far altro che rafforzare, a differenza delle incitazioni degli ultras della tifoseria che spesso conducono a sbattere.

Visto che ci siamo – prosegue l’ex parlamentare – torno a suggerire di rivedere anche le assolute ed infondate certezze sul piano di gestione approvato nei mesi scorsi dalla giunta, o meglio, da parte della giunta, ratificate da gran parte della maggioranza, e che dovrebbero essere base di ragionamento e valutazione per le offerte di un prossimo bando. Quale bando? Perché non si sottopone tale documento al vaglio dei revisori dei conti del Comune? E perché non si apre una discussione di alto profilo ed ampio respiro con la città tutta? Perché non si entra nell'ottica di dialogare anche con le altre istituzioni interessate, in modo tale da offrire soluzioni e risposte migliori? Signor sindaco, non ci risponda ancora una volta che lei parla con i partiti, perché ci farebbe cadere le braccia”.