Il no alla rinegoziazione dei mutui solo un voto politico

Riceviamo e pubblichiamo...

MONREALE, 4 novembre - Già dal mese di maggio, capendo l'importanza di aderire all’opportunità di aderire al bando per la rinegoziazione dei mutui, avevamo sollecitato costantemente l'amministrazione affinché si attivasse in tal senso già, quindi, prima dell’avvenuta scadenza.

Poiché ci eravamo resi conto che la mancata adesione era stata determinata da una serie di errori di valutazione e sapendo che i termini per l'adesione sarebbero stati riaperti entro la fine di ottobre (si tratta quindi della riapertura del vecchio bando e non di uno nuovo come affermato dal consigliere Costantini nel tentativo maldestro di giustificare il suo voto contrario), cosa avvenuta puntualmente in questi giorni, per consentire ai comuni ritardatari come il Comune di Monreale, di cogliere tale importante opportunità io e il consigliere Giuliano abbiamo deciso di approfondire la questione in Consiglio comunale, dove abbiamo ribadito abbondantemente sia al sindaco che all'assessore al Bilancio, quanto allo stesso consigliere Costantini, che si trattava, appunto, di una riapertura dei termini e portato e verbalizzato ampia documentazione a supporto, (verificabile sia sull'albo pretorio che sulla pagina Facebook di Cambiamo Monreale).
Parte dei consiglieri di maggioranza si sono visti favorevoli in corso di discussione per poi esprimersi in senso contrario al momento del voto (cosa che ci ha fatto comprendere che il voto era esclusivamente politico, seppur contrario all' interesse dei cittadini).

Ciò che ci chiediamo è: perché se da una parte la maggioranza tace, un attacco diretto e fatto su basi pretestuose, ci viene mosso proprio dal consigliere Costantini? Spiace veramente che, ancora una volta, tanto la maggioranza, quanto un membro dell'opposizione abbiano giocato per fini che nulla hanno a che fare con l'interesse comune.

Chiariamo al consigliere Costantini, visto che mostra poca dimestichezza con i regolamenti e con la conoscenza degli istituti -ma basterebbe anche solo cercarlo su Wikipedia-un concetto: la mozione è quella proposta che, all'interno di un'assemblea, uno o più membri avanzano perché venga presa una deliberazione o assunto un atteggiamento ufficiale su un determinato argomento; la nostra azione era appunto volta a far assumere un impegno all'amministrazione al fine della imminente e tralaltro già sicura, riapertura dei termini. Rientriamo, quindi, perfettamente nei ranghi della logica e della linearità dei lavori consiliari.

I tentativi di denigrazione della nostra azione, basata sull'idea che l'opposizione debba essere sana, propositiva e a tutto interesse della comunità, non ci spaventano poiché riteniamo che il nostro unico dovere sia quello di rispettare il mandato concessoci e che esercitiamo in nome dei monrealesi tutti che rappresentiamo.

* capogruppo consiliare di CambiAmo Monreale