No del Consiglio Provinciale ad una nuova APS

Passa un ordine del giorno contrario alla costituzione di una nuova società

PALERMO, 12 marzo – «Il Consiglio Provinciale dice no alla costituzione di una nuova società che prenda il posto di "Acque Potabili Siciliane".

Nell'ultima seduta di Palazzo Comitini, infatti, è passato un ordine del giorno che esprime parere contrario». Lo rende noto il consigliere provinciale, Toti Zuccaro (Pd). L'ordine del giorno è stato proposto da alcuni consiglieri del Pd, Udc, Idv e Gruppo Misto. Il Consiglio, inoltre, ha auspicato che "gli Enti Pubblici non intervengano nel salvataggio di APS".

«I cittadini - spiega Zuccaro - devono sapere che l''APS è fallita ancora prima di cominciare, e che si corre il rischio di creare un nuovo carrozzone che peserà sulle spalle di tutti. Abbiamo chiesto nell'attesa del referendum abrogativo, che la gestione torni ai Comuni, evitando cosi sprechi e aumento dei costi, che si riverseranno inevitabilmente sulle tasche dei cittadini. Questa politica in seno al consiglio in difesa dei cittadini si oppone alla privatizzazione dell'acqua e la creazione di ulteriori società, che mettano le mani nelle tasche dei cittadini».