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Nomina scrutatori, Vittorino: “Quella scelta del Pd non mi appartiene e non è la mia”

| Enzo Ganci | Politica

Poi aggiunge: “Chi parla oggi ha anch’egli segnalato alcuni nominativi"

MONREALE, 26 marzo – Finora non era intervenuto, anche perché la polemica sulla nomina degli scrutatori non lo aveva riguardato direttamente. Adesso, però, dopo la presa di posizione di alcuni consiglieri di minoranza, Mimmo Vittorino ha deciso di dire la sua.

“Vedo di essere stato tirato in ballo – dice il consigliere comunale del Pd a Monreale News – per le mie scelte in merito alla nomina degli scrutatori del prossimo referendum. Sull’argomento dico solo di essermi attenuto a quello che dice la legge, che mi dà il diritto di nominarli. Aggiungo, tra l’altro, almeno per quello che mi riguarda personalmente, di avere segnalato dei giovani realmente disoccupati, ai quali la nomina di scrutatore porterà dei benefici concreti. Cosa che non sarebbe stata garantita se fosse stato applicato il metodo del sorteggio. La linea del Pd? Non entro nel merito – aggiunge Vittorino – anche perché quella presa di posizione con la quale era stato indicata l’opportunità di procedere al sorteggio, è antecedente al mio passaggio, per cui non mi appartiene.

Rispondendo, infine, a chi dice che l’opposizione non era rappresentata all’interno della commissione, dico che non è assolutamente così, dal momento che ho ricevuto segnalazioni e indicazioni anche da chi oggi parla che sono state rispettate nei limiti del possibile e quando non sono state rispettate è stato solo per motivi strettamente personali”.

· Enzo Ganci · Editoriali

Non occorre essere dei navigati sociologi o degli esperti psicologi per capire quale sia il sentimento comune che alberga, ormai da domenica scorsa, nel cuore di ogni monrealese.

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