“Proposta irricevibile”, Capizzi dice no alle indicazioni del Pd

Il sindaco si impunta sul no al doppio incarico della Giannetto

MONREALE, 28 settembre – Il paletto del “no” al doppio incarico non è stato rispettato e la proposta del Partito Democratico non è pertanto ricevibile. Questa è l’indicazione che sembra emergere dopo il colloquio di ieri tra il segretario provinciale del Pd, Carmelo Miceli ed il sindaco Piero Capizzi.

La proposta di inserire nella squadra assessoriale Rosanna Giannetto, che – come è noto – rivesta anche la carica di consigliere comunale, sembra non incontrare i favori del primo cittadino all’inserimento in giunta del consigliere dei Dem, seconda eletta alle amministrative del 2014, considerato che alla sua nomina non avrebbero fatto seguito le dimissioni.

A questo punto, probabilmente, Capizzi si potrebbe ritenere libero di non accettare l’intera proposta che sarebbe stata avanzata nella formula del “tutto o niente”, ed agire pertanto sulla base di altri criteri. A comporre la squadra assessoriale, così facendo, potrebbero essere Giuseppe Magnolia e Toti Zuccaro, segretario dimissionario del partito, così come indicato nei giorni scorsi da cinque consiglieri firmatari di un documento nel quale individuavano proprio in Zuccaro e Magnolia le due figure di loro riferimento. Per il terzo assessore, Capizzi potrebbe optare a sorpresa per la riconferma di Nadia Granà, gradita al capogruppo consiliare Ignazio Davì.

Tutto confermato, almeno nel toto-assessori, per quel che riguarda la componente di “Alternativa Civica” della giunta. Capizzi, così come avevamo anticipato ieri, sembrerebbe orientato per nominare Santo D’Alcamo, Giuseppe Cangemi ed, almeno per il momento, Nicola Taibi.