È guerra aperta ormai tra Capizzi e il Pd: “A Monreale da oggi stiamo all’opposizione”

Chi sosterrà questa amministrazione sarà di fatto fuori dal partito

MONREALE, 28 settembre – Che la decisione del sindaco Piero Capizzi di rispedire al mittente la lista con la delegazione assessoriale formulata dai vertici provinciali e regionali Partito Democratico fosse destinata a scatenare un putiferio al livello politico era ampiamente prevedibile.

Ed infatti, a poche ore dalla notizia che vede il primo cittadino disattendere le indicazioni dei Dem e stilare una lista diversa da quella indicata dal partito, arriva la replica dura da parte dei Democratici. “Il partito Democratico Siciliano e la segreteria provinciale di Palermo prendono atto che il sindaco di Monreale ha scelto di interrompere il rapporto politico e di collaborazione con il PD”. Ad esprimersi così sono Antonio Rubino, responsabile regionale organizzazione e Carmelo Miceli, segretario provinciale del partito. Avevamo formulato al sindaco una proposta di buon senso fuori dalle dinamiche correntizie – scrivono ancora – senza che apparissero vincitori o sconfitti, ma nell'esclusivo interesse della città. La nuova giunta non ci vede rappresentati. Probabilmente il Primo cittadino ha scelto una corrente del Pd e non il Pd.
Da questo momento in poi si ferma il percorso congiunto tra il partito e l’amministrazione comunale. Il sindaco si assume per intero la responsabilità di quanto successo e ne risponderà di fronte agli elettori ai quali, due anni fa, ha presentato un patto politico elettorale centrato sulla collaborazione con il PD. Da oggi i nostri consiglieri comunali sono all’opposizione e chi intenderà sostenere ancora l’amministrazione si porrà di fatto fuori del partito”.