Pd, l’area di maggioranza incontra il segretario regionale Raciti: prove tecniche di ricucita

Al centro della discussione una possibile riunificazione del gruppo consiliare

MONREALE, 19 ottobre – Prove tecniche di ricucita. Il Partito Democratico, dopo la “guerra” a a colpi di comunicati stampa che hanno sancito la spaccatura del gruppo consiliare, prova una difficile opera di riappacificazione.

La situazione di campo è ormai chiara e nota a tutti: da una parte l’ala del partito che fa capo al segretario dimissionario Toti Zuccaro che ha scelto di restare al fianco del sindaco Piero Capizzi, dall’altra una fetta consistente del partito che, con tanto di supporto della segreteria provinciale e regionale, ha deciso di varcare il Rubicone, mettendosi all’opposizione e nominando nella figura del consigliere comunale Manuela Quadrante, il nuovo capogruppo, in sostituzione di Ignazio Davì.

Sulla questione, che andrà avanti in punta di norme statutarie (tanto del Consiglio comunale, quanto del Partito Democratico), si dovrebbe fare luce e chiarezza quanto prima. Frattanto la delegazione assessoriale (Toti Zuccaro, Nadia Granà e Giuseppe Magnolia, oltre al capogruppo Davì) hanno incontrato nei giorni scorsi il segretario regionale Fausto Raciti, spiegando, dal loro punto di vista, i termini della querelle con la restante parte del partito.
Lo scopo, da quello che è emerso, è quello di ricompattare il gruppo, al di là delle posizioni che i singoli consiglieri manterranno poi al momento di votare le delibere.

Ovviamente il segretario ascolterà anche l’altra campana, costituita dai cinque consiglieri (Sandro Russo, Manuela Quadrante, Rossella Pica, Rosanna Giannetto ed Aurelia Di Benedetto) che sono saliti sull’Aventino. Soltanto allora Raciti deciderà come agire e stabilirà se ci saranno i margini per una riunificazione del gruppo.