Vengo a Monreale per riportare serenità dentro il Pd

Antonio Rubino

Comincia domani la difficile opera di Antonio Rubino, neo commissario cittadino del Partito Democratico

MONREALE, 24 gennaio – “Sono un uomo di partito e so che mi attende un compito difficile, ma il mio grande obiettivo è quello di riportare serenità all’interno del Pd monrealese”. Antonio Rubino, responsabile regionale dell’organizzazione dei Dem, viene a Monreale sapendo che ad attenderlo ci saranno le varie “anime” del partito che in questi ultimi tempi non se le sono certo mandate a dire ed hanno trasformato il confronto politico in una sorta di “faida” (le virgolette servono a chiarire il senso, per carità) che ha portato una parte del partito al fianco del sindaco Capizzi ed un’altra sui banchi dell’opposizione.

Non appena avrà parcheggiato la sua macchina, una volta arrivato sotto il duomo, Rubino procederà con incontri informali con i vari gruppi presenti a Monreale, farà una chiacchierata con il primo cittadino, quindi darà vita ad un incontro ufficiale. Obiettivo: riportare serenità.

“Voglio ripristinare l’equilibrio all’interno del Pd locale – afferma il neo commissario – perché il clima di guerriglia non serve ed occorre solo fare chiarezza. Non eravamo contrati all’amministrazione Capizzi, tanto che abbiamo avuto un ruolo determinante nella sua elezione e vorremo che l’esperienza continuasse, ma serve unità perché le divisioni del Pd possono far deflagrare l’esperienza amministrativa. Sensazioni? Sono convinto che sarà complicato, ma resto fiducioso. Spero che il sindaco sia disposto a darci una mano. Da lui mi basta questo”.

Il “progetto” di Rubino, però, che potrebbe servirsi anche di sub-commissari, non vuole esaurirsi qui. “L’obiettivo – aggiunge – è quello, una volta ripristinata la serenità sia interna che con l’amministrazione Capizzi, di arrivare al congresso cittadino nel più breve tempo possibile per ridare al partito monrealese gli organi rappresentativi, anche perché, come si dice in siciliano: “u paisi è ri paisani”.